Consegnato il premio Ippocrate al giovane medico Enrico Antonio Errico


Il Dottore Enrico Antonio Errico, già insignito nel 2023 come Medico dell’anno, ha ricevuto il Premio Ippocrate 2025 per il suo straordinario impegno nella provincia di Catanzaro. Questo riconoscimento celebra la sua costante dedizione verso le sfide sanitarie della Regione, specialmente durante l’emergenza COVID-19.

In un periodo così difficile, il dottor Enrico Antonio Errico ha lavorato senza risparmiarsi, operando nelle unità speciali di continuità assistenziale (USCA), in pronto soccorso, nelle vaccinazioni e successivamente nelle attività di continuità assistenziale.

Oltre una riconosciuta e spiccata professionalità, ciò che lo ha sempre distinto è stato il suo approccio estremamente empatico e attento, sempre vicino agli ultimi e ai più bisognosi.

Il premio ricevuto sottolinea il valore del suo operato sul territorio. “La Calabria è il luogo in cui sono cresciuto professionalmente, dovrei essere io a restituire a voi e quindi premiarvi, non il contrario” dice durante la premiazione, testimoniando ancora una volta la sua grande umiltà.

Il suo impegno ha fatto la differenza per tanti, portando un sollievo concreto e immediato a chi ne aveva bisogno.

Alla domanda della Dottoressa Talarico su quanto fosse soddisfatto di ciò che ha realizzato in Calabria, risponde: “mia madre quando finivo i compiti da bambino o appena facevo un esame in Università mi diceva sempre ‘hai fatto metà del tuo lavoro’ , ed è proprio questa stessa risposta che le voglio dare: ho fatto metà del mio lavoro”

Il trasferimento del dottor Errico a Napoli, in Regione Campania, rappresenta una grande perdita per la Calabria, ma il suo impatto nella comunità rimarrà indelebile.

La sua dedizione alla salute della popolazione e la sua capacità di comprendere e sostenere i più vulnerabili hanno lasciato un segno profondo.

Questo premio, quindi, non è solo un riconoscimento professionale, ma un tributo all’uomo che ha sempre messo al primo posto la salute e il benessere dei suoi pazienti. Buon viaggio Dottore Errico.