Considerazioni personali sulle imminenti elezioni Provinciali


Con notevole entusiasmo in questi giorni, ho appreso che il Sindaco di Soverato Dott. Alecci si candiderà come Presidente della Provincia di Catanzaro. In primis voglio esprimere tutta la mia felicità per tale scelta ed unirmi ai tanti messaggi di incoraggiamento che il Dott. Alecci ha ricevuto e sta ricevendo in queste ore anche a mezzo stampa.

La mia gioia è giustificata dal fatto che la Città di Soverato pur presentando ancora qualche problematica e nonostante la crisi economico-sociale che attanaglia gli Enti Locali, stia nettamente migliorando rispetto al recente passato e stia recuperando lo splendore che la “Perla dello Ionio” merita. Ritengo che ciò sia da ascrivere in particolar modo alla bravura, alla caparbietà ed alla capacità amministrativa di un giovane Sindaco e del suo gruppo consiliare, è raro in Calabria trovare esempi di buona amministrazione e soprattutto è rarissimo trovare nelle amministrazioni gente che faccia il proprio dovere e si spenda continuamente per migliorare la realtà in cui vive, nell’interesse dei cittadini.

Certo, i problemi non mancano e sarebbe da ipocriti negarlo, molto è il lavoro ancora da fare e parecchie le cose da migliorare ma in questi anni di amministrazione il Sindaco Alecci ha lavorato notevolmente per la Città di Soverato, migliorandone la sua immagine ed avviando importanti progetti per il recupero/rifacimento di diverse zone della Città come il Lungomare ed il futuro restyling di Corso Umberto I -ormai atteso da troppo tempo- e che allo stato attuale rappresenta un pericolo per l’incolumità dei cittadini.

Inoltre anche dal punto di vista turistico Soverato negli ultimi anni pare stia tornando agli antichi splendori del passato, non solo per le due bandiere blu (2017 e 2018) ma anche e soprattutto per gli sforzi dell’amministrazione nell’organizzare eventi anche di richiamo nazionale e per l’abilità nel lavorare fianco a fianco con i privati. Facendo riferimento alla collaborazione tra Comune e privati, mi balza subito in mente la geniale intuizione della Summer Arena avuta e finanziata interamente dal Promoter Maurizio Senese oltre che dai vari sponsor e dal pubblico pagante ma che ha trovato in questi 3 anni (e si spera anche in futuro) accoglienza presso la Città di Soverato.

Bene, alla luce di tutto ciò credo che sia facile capire perchè personalmente faccia il tifo per il Dott. Alecci augurandomi che possa vincere per il bene di tutta la Provincia catanzarese e nutrendo in me la speranza -realistica- che possa portare nell’Ente intermedio almeno un pizzico di estro, capacità, caparbietà e competenza che sta dimostrando di avere come Sindaco.

In conclusione vorrei rivolgere l’attenzione ai suoi sfidanti, si sa per certo che un sicuro contendente sarà il Sindaco della Città di Catanzaro Abramo, pur con il dovuto rispetto nei confronti della sua persona vorrei indirettamente rivolgermi agli amministratori che saranno chiamati a votare. Davvero volete affidare ad Abramo la guida della Provincia? Cari amministratori, pensateci bene. Pur non volendo porre attenzione a polemiche che meriterebbero un intero giornale per essere discusse ed approfondite voglio però porla su un’evidenza: da Catanzaro ormai scappano tutti è di pochi giorni fa la notizia che altri negozi nel Centro Storico a breve chiuderanno, configurandosi sempre più come una realtà che ormai non offre quasi più nulla ed incapace a volte di offrire anche taluni servizi essenziali oltre che come una realtà povera (in tutti i sensi). Certo, le colpe non sono tutte ascrivibili ad Abramo ma un Sindaco che con alterne vicende amministra dal 1997 dovrebbe prendersi la sua buona dose di responsabilità e non potrebbe essere altrimenti.

Per essere chiaro, ripeto, neanche a Soverato è tutto rose e fiori e sicuramente Alecci ha sbagliato, sbaglia ed in quanto umano sbaglierà ma pur amministrando in un contesto non semplice dal 2015 sta cercando di far crescere e migliorare la Città, innegabile è invece il fatto che Catanzaro abbia subito e stia subendo un inesorabile declino. Nell’attesa di altre candidature(?), a voi la scelta che come più spesso capita sarà tra il vecchio ed il nuovo, tra il passato ed il futuro.

Francesco Elia


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