Coronavirus, le Asl hanno iniziato a sospendere medici e infermieri non vaccinati


Le aziende sanitarie stanno cominciando ad applicare la procedura di sospensione di medici e infermieri non vaccinati, come stabilito dal decreto approvato lo scorso aprile che ha introdotto l’obbligo per il personale sanitario. Ne parla Fanpage.it .

Per prima cosa i medici o gli infermieri che decidono di rifiutare il vaccino non possono più svolgere mansioni che comportino contatti con le altre persone, o qualsiasi lavoro che possa in qualche modo favorire il rischio del contagio.

Nel caso in cui non fosse possibile assegnare a questi operatori compiti non a rischio, allora potrebbe essere sospesa la retribuzione anche fino alla fine dell’anno.