Coronavirus, Santelli: «Per venire in Calabria basta registrarsi sul sito della Regione»


La presidente Jole Santelli torna a parlare dell’ingresso in Calabria da parte di chi proviene da fuori regione dopo che negli scorsi giorni aveva annunciato, invitando i turisti dalla Lombardia, che non ci sarebbero stati test o quarantene per chi avrebbe deciso di venire in Calabria.

La governatrice, intervistata a Studio24 su RaiNews24, ha precisato che per chi farà ingresso in Calabria sarà comunque necessario seguire una procedura anche se questo non comporterà alcuna limitazione agli spostamenti o controllo preventivo. «Basterà registrarsi sul sito della Regione – spiega la presidente – Stiamo continuando il monitoraggio che abbiamo fatto fino a ora, ci si segnala dopodiché questa segnalazione andrà al Dipartimento di Prevenzione».

Una volta registrati non accadrà nulla a meno di segnalazioni sul sopraggiungere di sintomi sospetti. In quel caso scatteranno le procedure previste dal dipartimento prevenzione della Regione.

Alla domanda su quale sia stato il momento più difficile per la regione durante la pandemia di coronavirus, la Santelli ha risposto che «il momento più complicato è stato quello del primo Dpcm con un esodo pesantissimo dal Nord al Sud. Questo ha creato una serie di problemi tra i quali i contagi, che abbiamo avuto, che sono stati di ‘ritorno”».

Rispetto al futuro, infine, la governatrice chiede al Governo «Risposte immediate alla gente, bisogna stare attenti in questo momento: poche promesse e fatti. Se continuiamo a promettere e poi non siamo in grado di dare delle risposte immediate, rischiamo di accendere focolai di rabbia».

Rispetto alle polemiche interne a Forza Italia, partito cui la Santelli appartiene, la presidente di Regione ha voluto chiarire che tra la Forza Italia in piazza con il Centrodestra e quella delle lettere di Silvio Berlusconi non c’è differenza: «Qual è la vera Forza Italia? Quella in piazza o quella della lettera di Berlusconi? Sono entrambe, Forza Italia ha un atteggiamento che è sempre stato molto istituzionale – ha spiegato Santelli – poi si può andare in piazza con un’alleanza per parlare ma questo non significa non mantenere un rapporto di dialogo con il Governo».