Il lavoro nei campi non paga più. Per agricoltori e allevatori le spese da affrontare superano di gran lunga le entrate. Per questa ragione, questa mattina, in migliaia provenienti da tutta la provincia catanzarese e crotonese hanno raggiunto la cittadella regionale a bordo dei trattori con in testo uno striscione con scritto “meno chiacchiere e più fatti”. Chiedono una interlocuzione fattiva in particolare all’assessore regionale Gianluca Gallo e al governatore Roberto Occhiuto.
La manifestazione è stata organizzata dal Movimento Territorio e Agricoltura presente davanti la Cittadella con il presidente Matteo Talarico e con il vice Antonio Fruci. “Dopo numerose richieste le istituzioni non ci hanno mai ascoltato. Siamo qui per fare loro una domanda – ha dichiarato Talarico – se trent’anni fa i nostri genitori con un pezzo di terreno sono riusciti a portare avanti la famiglia e a mandare i figli all’Università, come è possibile che noi oggi, pur possedendo molti ettari, non riusciamo ad arrivare a fine mese?”
Le responsabilità secondo il presidente da attribuire alla “mala amministrazione che ha governato fino ad oggi. Chiediamo interventi e risposte concrete – ha concluso Talarico – siamo stanchi delle promesse.
Secondo il vicepresidente Fruci “Siamo qui perché le aziende agricole sono al collasso visto l’aumento dei costi di produzione e i prezzi di mercato dei prodotti agricoli che sono, invece, stazionari. Assistiamo all’abbandono di molte coltivazioni. Vogliamo un intervento della classe politica e dirigente per placare la speculazione finanziaria in atto e per chiedere una maggiore tutela del mondo agricolo”.