Parte dal borgo storico di Soverato la campagna elettorale di “Cambiamenti”. Il candidato a sindaco Daniele Vacca presenta la sua squadra nella prima uscita pubblica ufficiale, in cui tutto si concentra sull’analisi del programma elettorale.
Vacca lo richiama punto per punto, illustrando i significati di un progetto politico che tutto vuol focalizzare sui servizi, presentando la sua squadra composta da Emanuele Amoruso, Rosaria Fazzari, Francesco Matozzo, Daniela Prunestì, Giuseppina Altamura, Maria Rosaria Pellegrino, Giacomo Mannino, Alessia Bruno, Maria Caterina Gatto, Aldo Mele, Rosalia Pezzaniti, Salvatore Riccio.
“Ho scelto di non scrivere un discorso- spiega il candidato a sindaco- perché volevo vivere l’incontro con i cittadini in maniera autentica. La nostra azione politica punta tutto sulla concretezza delle idee. Non facciamo promesse ma stringiamo un patto con i cittadini, volevamo semplicemente presentare il nostro programma politico che stiamo illustrando richiamando i punti salienti. Siamo partiti con l’ambiente per poi promuovere le opere pubbliche, ma nel nostro progetto politico c’è anche molto altro. Dopo sette anni di amministrazione siamo pronti a completare quanto già avviato arrivando a una sintesi del cambiamento che abbiamo avviato fin dal giorno dell’insediamento”.
Vacca ringrazia Ernesto Alecci e presenta i nuovi innesti nel gruppo. “Molti sono già conosciuti per le loro esperienze politiche -continua il sindaco- ed è proprio dal confronto aperto che vogliamo trarre la ricetta vincente per far affermare Soverato a livello regionale e non solo”.
Vacca gioca la carta della rigenerazione urbana, ma lo fa fornendo una visione “green” alla base del progetto urbanistico che seguirà le necessità di migliorare la vivibilità dei cittadini e dei residenti. Torna ad affermare come necessaria la creazione di un approdo turistico, il completamento della creazione di nuove strutture, la creazione di un urban center e una politica di premialità a chi crea servizi a supporto del turismo. Soverato città turistica, ma anche città dello sport nell’idea di completare la creazione di un nuovo palazzetto e di investire i fondi in arrivo per le palestre anche all’interno degli istituti scolastici. La presentazione nel borgo di Soverato superiore, però, lascia uno spazio particolare al programma dedicato al rilancio della frazione collinare.
“Il nostro borgo – continua il candidato a sindaco – ha un potenziale ancora inespresso. la sua posizione geografica a una manciata di chilometri dalla zona marina lo rende luogo ideale per promuovere un turismo slow, più proteso alla sfera culturale e naturalistica. Per questo pensiamo alla creazione di itinerari che possano fungere da attrattori e vogliamo promuovere l’idea di un albergo diffuso che possa ripopolare il centro storico in modo da far rinascere nuovi servizi”.
“L’azione politica è anche di promozione, dialogo e programmazioni condivise. L’idea in più è la creazione di una viabilità alternativa per raggiungere ancora più velocemente questa frazione in cui un centro polifunzionale darà la risposta alle richieste più volte avanzate. Infine porteremo a termine i lavori di regimentazione delle acque che mi piace ricordare perché è fondamentale per la messa in sicurezza di un territorio che allontanerà il rischio di allagamenti”.