L’1 gennaio, tra giorni dieci, inizia l’anno delle commemorazioni dantesche… iniziano, s’intende, altrove, dovunque tranne che in Calabria.
Che c’entra la Calabria? Beh, intanto la Calabria fa parte dell’Italia. E poi c’è la bazzecola che vi nacque e visse Gioacchino da Fiore, ispiratore diretto di gran parte del pensiero di Dante.
Dovrebbero saperlo anche le capre dell’Aspromonte e i pescespada di Palmi; e invece lo ignorano, a oggi 21, Solstizio d’inverno, i seguenti illustrissimi enti:
- le Università, con particolare riguardo a quella di Cosenza, che possiede una Facoltà di lettere;
- i Licei zeppi di 100 e lode;
- le associazioni varie sedicenti culturali;
- e, manco a dirlo, la Regione;
- eccetera.
Ah, dimenticavo Muccino! Ahahahahahahahahah.
Ma tutti costoro hanno mai sentito nominare Gioacchino da Fiore? A mio modesto avviso, mai. E anche Dante… beh, ne sanno quanto Barbero, cioè che l’Alighieri era innamorato, andando a spasso, di una certa Beatrice. Chiesa, Impero, Costantino, Cangrande, Vespri… ma no, sono cose troppo importanti per la cultura calabra di piagnoni e furbetti. Noi, solo persone dialettofone, goffe e bruttine.
E poi vi lamentate che della Calabria si parla appena per tragicomiche storielle di tamponi vaganti per la provincia di Cosenza; o, in alternativa, mafiosi così miserabili morti di fame da rubacchiare il reddito di cittadinanza e i buoni pasto.
Per quanto mi riguarda, e fregandomene di coloro e annessi, qualcosa farò, a modo mio, cioè con altissimo livello culturale e, senza un soldo, con mezzi di fortuna.
Ma perché non lo propongo alla Regione? Per due motivi:
- non ho tempo da perdere per sentirmi dire che “è un’idea bellissima e che solo al professor Nisticò [Ulderico] poteva venire in mente… però, nelle attuali circostanze… ”: le attuali circostanze sono, in Calabria, la scusa di tutte le scuse, e figuratevi con il covid!!!
- è la Regione che deve chiedere a me, e per favore. E nemmeno basta: tipo il Forum di Viscomi: come andò la buffa vicenda, informatevi da lui.
Ulderico Nisticò