Ho atteso lunedì, lasciando sabato e domenica riposare tutti; lunedì passò, e devo accorgermi che dell’Alberghiero di Soverato e dei fondi tagliati non importa niente a nessuno; e, in particolare, la faccenda lascia indifferenti le seguenti persone ed entità:
- Il “mondo della scuola”, che a Soverato è ormai l’unica realtà economica e sociale rimasta! Nessun professore, nessun dotto indigeno si degna di una parola qualsiasi;
- Le associazioni e realtà sociali varie, con la sola meritoria eccezione della Proloco;
- L’Amministrazione comunale, che tace sull’Alberghiero, e invece evidenzia, sulla stampa compiacente, il massimo dolore per la caduta di un mucchio di cassette della frutta spacciato per cultura, e spera che la popolazione condivida tale desolata pena;
- L’opposizione comunale, il cui capo è anche consigliere provinciale. Da notare che il sindaco Alecci e il suo diciamo così oppositore Severino sono dello stesso partito, coè dello stesso partito di Oliverio che ha tagliato i fondi all’Alberghiero;
- Taciturna anche la Provincia;
- Assente ingiustificato Arturo Bova, che pure sarebbe l’unico consigliere regionale della zona;
- Il centro(destra) soveratese, provinciale, regionale è silenzioso come le tartarughe quando chicchierano con i pesci a casa delle giraffe. È noto che il centro(destra) sta in ottimi rapporti con Oliverio;
- Varie ed eventuali.
Continuo ad attendere.
Ulderico Nisticò