L’asd Calabriando di Catanzaro e il Comitato UISP di Catanzaro, in collaborazione con l’UNICEF di Catanzaro e la Fondazione Città Solidale Onlus di Catanzaro, organizzano per domenica 12 marzo 2017 l’iniziativa denominata “Camminata di benvenuto”, nei territori di Squillace e Stalettì (Cz). La camminata proposta dal nutrito gruppo UISP coinvolgerà infatti questa volta una decina di ragazzini, ospiti delle strutture di accoglienza per minori richiedenti o titolari di protezione internazionale o umanitaria “Vivarium” e “Il Golfo” della Fondazione Città solidale Onlus, e vari volontari dell’UNICEF di Catanzaro; il gruppo riceverà inoltre una calorosa accoglienza da vari esponenti della comunità locale e dell’Amministrazione comunale di Stalettì.
L’iniziativa, a carattere ricreativo e ludico motorio, ha vari obiettivi: promuovere la conoscenza della storia dei luoghi e delle locali ricchezze artistiche, architettoniche e naturalistiche; sostenere un corretto rapporto con la natura; favorire condizioni di benessere pisco-fisico; stimolare la solidarietà e la socializzazione; ma, soprattutto, vuole favorire l’integrazione, attraverso l’attività sportiva e la conoscenza del territorio, dei minori non accompagnati, ospitati nelle strutture vicine, che richiedono o fruiscono della protezione umanitaria.
La camminata della UISP di Catanzaro (la numero 115 in meno di 5 anni) si inserisce infatti nel progetto “Insieme per i Bambini e i Giovani migranti” fortemente voluto e promosso dall’Unicef di Catanzaro per sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti e le condizioni dei minori migranti, attraverso una serie di attività. Questi ragazzi, infatti, spesso poco più che bambini, che scappano dalla povertà estrema o da paesi in guerra e si ritrovano in Italia senza affetti e senza amici, non conoscono la lingua italiana, né usi e leggi locali; e rischiano di essere discriminati e marginalizzati, o peggio preda di abusi. A ciò si aggiungono i traumi subiti nei paesi di origine e durante il viaggio sui tristemente noti “barconi della morte”. Per questo bambini e ragazzi migranti non riescono ad integrarsi nel nostro paese, con conseguenze gravi per loro e per l’Italia. Per raggiungere gli obiettivi del progetto l’Unicef di Catanzaro ha avviato una serie di sinergie e attività con enti, scuole, associazioni e volontari del territorio. La UISP di Catanzaro, che condivide gli obiettivi dell’iniziativa, ha prontamente risposto proponendo varie attività che si svilupperanno nei prossimi mesi, delle quali la “camminata di benvenuto” è solo la prima.
L’appuntamento è fissato alle 08.00 nel piazzale antistante la torrefazione Guglielmo a Copanello di Stalettì. Il percorso, di circa 8 km sui sentieri della zona, passerà per i resti della via Grande, una antica strada romana lastricata con basole di pietre si snodava sul versante jonico per 321 miglia romane congiungendo “Regium” (Reggio) con “Tarentum” (Taranto). I partecipanti vedranno anche i ruderi della Chiesa Madre, un grande complesso architettonico in pietra forse innalzato dai romani stessi; la Tenuta Blandini, una antica masseria oggi residenza privata; la Badia di San Gregorio Taumaturgo, basiliana, che riuniva i monaci bizantini che abitavano nelle grotte e che, consacrata in un diploma del 1096 e posta sotto il vescovo latino di Squillace, era dotata di molti beni terrieri e piena autonomia (dal 1891, con i monaci francescani, si trasformò in convento). Prima della fine del cammino (prevista per le 16.00) il gruppo vedrà anche l’antica fontana Aretusa, in contrada Coscia, e il Casino Pepe, splendido esempio di architettura residenziale fortificata, con contrafforti poligonali e piastre di marmo forate per armi da fuoco.
Per informazioni su questa e le iniziative future, è possibile contattare gli organizzatori ai seguenti indirizzi mail: calabriando@gmail.com e catanzaro@uisp.it