Domenica 2 Aprile la presentazione del “Dizionario Italiano-Andreolese”


Con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, che ha messo a disposizione la Sala Consiliare, alle ore 18 dell’imminente 2 aprile (domenica delle Palme) avrà luogo l’incontro con l’Autore prof. Enrico Armogida, il quale presenterà la sua più recente fatica intellettuale, il “Dizionario Italiano-Andreolese” (due grossi volumi, il primo di 976 pagine e il secondo di 1056 per un totale di 2032). Un vero e proprio “Dizionario-Monumento” alla lingua o dialetto locale, costato decenni di ricerche così approfondite ed appassionate che sarà assai difficile poter essere emulato in futuro ed anche per questo resta assai prezioso.

Stampato dalla Sud-Grafica di Davoli Marina (CZ) lo scorso mese di ottobre 2022, tale grande Opera vede la luce a distanza di 14 anni esatti dal volume unico “Dizionario Andreolese-Italiano” (1304 pagine) dello stesso Autore, edito nel settembre 2008 da Rubbettino di Soveria Mannelli (CZ). Si direbbe che gran parte della la vita del prof. Armogida sia trascorsa in prevalenza in una assidua ricerca e in un defatigante studio della propria lingua-madre che ha valore pure per quasi tutti gli altri paesi calabresi, in particolare per quelli del comprensorio jonico di Soverato e dintorni, essendo area linguistica più omogenea e assimilabile a Sant’Andrea, pronuncia esclusa.

Nella sede del Comune, in piazza Enrico Berlinguer n. 5 (tel. 0967 – 44102), il sindaco Nicola Ramogida farà gli onori di casa e aprirà con i saluti di benvenuto l’interessante incontro che vedrà pure gli interventi di due illustri oratori: Salvatore Mongiardo, storico e scolarca della Nuova Scuola Pitagorica di Crotone, e Gerardo Pagano, ex Preside nelle Scuole superiori e oggi Presidente della Società Dante Alighieri di Soverato. Seguirà un dibattito.

Proprio adesso che i dialetti stanno perdendo in pratica e significato, l’evento di Sant’Andrea Apostolo dello Jonio costituisce una importante tappa nel ritorno a quel tentativo di valorizzazione che vede le scuole locali celebrare, ogni mese di gennaio, la settimana del dialetto; mentre talune associazioni, come ad esempio “la Radice” del vicino paese di Badolato, hanno appena stampato e distribuito una “Raccolta di vocaboli del dialetto di Badolato” che sicuramente gioverà anche a coloro che vivono oltreconfine. Una memoria assai utile pure quale “archeologia linguistica” del come parlavano i nostri padri, i nostri nonni e bisnonni.