Due piantine di marijuana nel giardino di casa nel soveratese, assolto in Appello


La prima Sezione penale della Corte di appello di Catanzaro, ha ribaltato in assoluzione la condanna sentenziata in primo grado a carico di M.S. , imputato del reato di piantagione di cannabis indica.

In primo grado il Tribunale, accogliendo la subordinata avanzata dai difensori, avvocati Franco Riverso ed Ermenegildo Massimo Scuteri, aveva riqualificato il delitto previsto dall’articolo 73 della legge sugli stupefacenti nell’allora ipotesi attenuata disciplinata dal quinto comma dello stesso articolo, condannando l’imputato a quattro mesi di reclusione e mille euro di multa.

Poco tempo dopo tale norma diventerà fattispecie autonoma di reato. La vicenda aveva ad oggetto il rinvenimento da parte dei carabinieri, nel giardino di casa, nel Soveratese, di due piantine di marijuana. Oggi, in accoglimento dell’appello proposto dai due legali di fiducia, la Corte di Appello ha riformato la sentenza, assolvendo l’imputato perchè il fatto non è previsto dalla legge come reato.


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