E brava, Chiara Ferragni


 La Ferragni non è deputato o senatore o direttore di giornaloni eccetera, ma una giovane graziosa e, tutto sommato, più elegante e composta di tante sciantose della tv; e che fa quello che, con il solito barbarismo inglese, però di palese origine latina, si chiama “influencer”.

 Ebbene, ci voleva Chiara Ferragni per spubblicare il sindaco di Milano, Sala, di fronte al dilagare della criminalità? Dov’erano, finora, filosofi e poeti e politicanti e l’arcivescovo e i quotidiani le tv e Lamorgese? Solo lei, una ragazza, si accorge che avvengono rapine in pienissimo giorno?

 E dove sono gli intellettuali? Ma sono pericolosissimi, perché vanno sempre in cerca di qualche spiegazione di sociologismo della domenica; e si affidano all’educazione, cioè a babbo morto e a tra cent’anni.

 A Milano. E gli incendi di Roma? E i cinghiali a spasso? E, in tutta Italia, gli atti di violenza di ragazzini in branco? Eccetera.

 Attenti, qui non stiamo parlando di criminalità organizzata, che è tutt’altra faccenda; molto più grave, però, appunto, “organizzata”, con la sua ferrea logica, e perciò prevedibile: e non esiste che il mafioso entri alle nove di mattina per rapinare un orologio.

 La delinquenza endemica e dei ragazzini è frutto di una società sbandata e senza regole, nemmeno le regole criminali. E si deve stroncare nella maniera più banale: con il timore della legge. Le giustificazioni pseudofilosofiche e buoniste, non devono in alcun modo condizionare l’attività delle forze dell’ordine. O succede come in America, che hanno atteso un’ora prima di sparare a un assassino di massa, e salvare molte vite, che invece sono andate perse.

 Ora, state ancora più attenti. La Ferragni, che è giovane, e che, per mestiere, di sociologia reale ne sa (lei e chi per e con lei) molto di più dei professoroni, parla, a mio avviso, proprio perché interpreta il sentire e le esigenze dei giovani. E già, proprio i giovani, i quali vogliono sì godersi le vacanze e le notti e gli amori e le discoteche eccetera, però in tranquillità, e senza doversi trovare in mezzo a risse di piccoli delinquenti e farsi rubare il cellulare. E, fin quando è possibile, non intendono doversi difendere da soli: però, se non li difende nessuno…

 Non so se sono stato chiaro. Brava, la Ferragni!

Ulderico Nisticò