San Francesco di Paola nacque il 27 marzo 1416, cioè seicento anni fa meno 43 giorni, se oggi che scrivo è il 12 febbraio sera tardi. La Calabria, che io sappia, e, se sono male informato, correggetemi, non sta preparando un bellissimo niente per celebrare tale ricorrenza. Credo farà qualcosa la Chiesa, e mi stupirei del contrario. Ma non fanno un accidenti di nulla:
– la Giunta di Regionale di Alto Profilo; ma già, la sola cosa che importa a Oliverio è se i primari li nomina lui oppure Sgura;
– l’assessore regionale alla cultura… ma già, noi non abbiamo assessore regionale alla cultura, né una commissione né un Forum. Alla faccia dell’Alto Profilo;
– le Province;
– i Comuni;
– le tre barra quattro Università, quella di Cosenza anche in possesso di una Facoltà di lettere: alla faccia!
– gli innumerevoli Licei;
– gli intellettuali… ma già che in Calabria ci sono solo intellettuali antimafia segue cena, lauta cena;
– i giornali e le tv.
Eppure sarebbe l’occasione per mostrare una Calabria meno grigia e meno cupa, e alla Francia dove il santo morì; in tutto il mondo cattolico, dove furono e ancora sono conventi dei Minimi, e chiese intitolate al Paolano. Sarebbe cultura, sarebbe turismo culturale.
Se fossimo anche solo nel Molise, in Liguria, a quest’ora vedremmo convegni, manifestazioni, film teatro, libri, articoli, pellegrini a migliaia… Siamo in Calabria, che vi volete aspettare?
Ulderico Nisticò