Ecco come la Calabria si prepara ad un eventuale arrivo del coronavirus


La Calabria si sta preparando per affrontare una, al momento ipotetica, emergenza da coronavirus. Il Dipartimento regionale Tutela della salute e le Aziende sanitarie e ospedaliere in queste ore sono in stretto contatto per approntare le misure del caso.

E’ sempre operativo il tavolo istituito dalla Unità operativa autonoma della Protezione Civile Regionale, dal Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie e dalla Croce Rosse Italiana, che segue costantemente i lavori del Comitato operativo nazionale, presieduto dal Capo della Protezione civile, Commissario per l’emergenza coronavirus.

Il sistema di attenzione regionale ha il suo punto di riferimento per l’eventuale isolamento e trattamento di pazienti nell’ospedale “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro, in particolare il reparto di malattie infettive, al quale vengono smistate le eventuali segnalazioni che arrivano al numero verde d’emergenza 1500, attivo sul piano nazionale: l’attività del reparto è stata gradualmente aumentata in queste ore.

Inoltre, sempre su disposizione della task force Protezione civile regionale e Dipartimento regionale Tutela Salute nei giorni scorsi sono stati attivati controlli negli aeroporti di Lamezia Terme e Reggio Calabria, controlli della temperatura corporea per quanti arrivano con voli nazionali e internazionali: nelle prossime ore queste misure potrebbero essere potenziate anche con l’utilizzo di termoscanner.