Edilizia sociale, la Gatto costruzioni dovrà restituire alla Regione 2,4 milioni di euro


Il Tribunale civile di Catanzaro, con sentenza dello scorso 28 novembre, accogliendo integralmente le tesi difensive svolte dall’avvocato Oreste Morcavallo, nell’interesse della Regione Calabria, ha condannato la s.p.a. Gatto Costruzioni a restituire alla Regione 2.440.421,70 euro oltre interessi legali dal 10.3.2017.

L’azione traeva origine da una transazione stipulata tra il Dirigente generale della Regione e la società il 7.6.2013 a seguito dell’annullamento per illegittimità del bando di concorso per l’edilizia sociale, cui la società aveva partecipato risultando aggiudicataria relativamente alla realizzazione di n. 48 alloggi nel Comune di Soverato e n. 16 nel Comune di Catanzaro.

La società Gatto Costruzioni, infatti, aveva preso parte alla procedura per la realizzazione di alloggi di edilizia sociale da offrire in locazione o proprietà, ai sensi dell’art. 5 L.R. n. 36/08, oggetto di bando di concorso, approvato del 31 dicembre 2008. Ha, quindi, presentato tre progetti per la realizzazione rispettivamente di 48 alloggi da realizzare nel Comune di Soverato, di 16 alloggi nel comune di Catanzaro, destinati a trasferimenti in proprietà e di 60 alloggi da realizzare nel Comune di Catanzaro, da cedere in locazione.

La società convenuta è stata inserita in graduatoria in posizione utile per tutti i progetti, ed ammessa al finanziamento solo fino all’importo massimo di 2.300.000 euro per l’intervento in Soverato e di 765.000,00 per uno dei progetti nel Comune di Catanzaro. Ma nel 2010, l’intero procedimento è stato annullato e nel dicembre dello stesso anno la Regione Calabria, sede di Catanzaro, ha approvato il nuovo bando di concorso, al quale la Gatto Costruzioni non ha partecipato, avendo già impugnato la procedura amministrativa di revoca e poi anche il nuovo bando.