Premessa: lascio lavorare chi ne ha il dovere, cioè magistrati e polizie, e non ho nulla da dire sul noto argomento. Notizie formalmente ancora poco esplicite, ma chiare di fatto, c’illuminano che il Consiglio Comunale di Badolato è stato sostituito con una gestione commissariale. Così stanno le cose.
Vero che nel ridente borgo hanno arcanamente e improvvisamente perso l’abitudine di sfruttarmi gratis (escludo dall’invettiva, ovviamente, chi merita di essere escluso!); però mi svago ad esprimere il mio parere.
Ecco il mio parere, e lo affido anche al Prefetto di Catanzaro. Mentre mi auguro che la gestione commissariale sia la più proficua, consiglierei di non avere minimamente fretta di tornare a votare; anzi aspettare almeno un anno o due; e dedicare tale lasso di tempo a profonde e accurate riflessioni di natura politica e personale; con riunioni serie e a proposito di cose concrete; e senza mielosa retorica del passato e del futuro, ma sui problemi del presente.
Altrimenti, a mettere assieme due o tre liste più o meno a caso non ci vuole niente; e una deve per forza vincere.
Ulderico Nisticò