Voglio sapere chi è stato il lapicida, ovverosia incisore, o chi gli ha commissionato una simile violazione delle più ovvie regole e dell’epigrafia e della stessa teologia, per scrivere
PIAZZA M. AUSILIATRICE
M. puntato, manco fosse M. un nome (Matilde, Margherita… ) e Ausiliatrice il cognome!
Bastava scrivere, è opportuno, PIAZZA sopra, a caratteri piccoli, e sotto, a caratteri cubitali,
MARIA AUSILIATRICE,
per onorare il nome della Madre di Dio, seguito dal suo appellativo, quello di s. Pio V e di don Bosco.
Il bello è che non si può nemmeno correggere, e ce lo dobbiamo tenere, il capolavoro del’epigrafia.
Ulderico Nisticò