Eseguite due misure cautelari per stalking contro mariti violenti nel catanzarese


La Polizia di Stato in due distinte attività ha eseguito due ordinanze di misura cautelare del divieto di avvicinamento per stalking.
La prima attività si è svolta a Lamezia Terme lo scorso 19 aprile, quando personale del Commissariato ha eseguito nei confronti di C. A., di anni 35, nato a Monaco di Baviera (Germania) ma residente a Lamezia Terme la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, con il divieto di accedervi senza l’autorizzazione del Giudice emessa lo stesso 19 aprile dal Gip Presso il Tribunale di Lamezia Terme, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a seguito delle attività d’indagine della Polizia di Stato.

Il GIP ha prescritto all’uomo il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla persona offesa, sua ex moglie, ed in particolare il luogo di lavoro, il domicilio della famiglia di origine o dei prossimi congiunti della stessa, con l’obbligo di mantenere rispetto a tali persone, in caso di incontro occasionale, una distanza non inferiore a 200 metri.
Le indagini dell’Ufficio Anticrimine erano iniziate a seguito di un intervento della Volante del Commissariato che era intervenuta, su richiesta della donna, che si era decisa a chiedere aiuto alla Polizia dopo l’ennesimo episodio di violenza dell’uomo, allorché il figlio di sette anni era stato colpito alla testa dal padre con un mazzo di chiavi, che gli avevano procurato lesioni sul cuoio capelluto. Gli Agenti del Commissariato aveva accertato che l’uomo, con una pluralità di azioni reiterate nel tempo e finalizzate alla sistematica intimidazione, aveva maltrattato con minacce e aggressioni fisiche la donna ed i figli.

Tali episodi avevano provocato nell’ex moglie un perdurante stato d’ansia e un fondato timore per la propria incolumità e soprattutto per quella dei suoi figli.

La seconda attività si è svolta nella sera della vigilia di Pasqua, quando personale del Commissariato Sezionale di P.S. di Catanzaro Lido ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della Misura Cautelare del Divieto di Avvicinamento nei confronti di un uomo, catanzarese di 51 anni, ai luoghi frequentati dalla sua ex moglie.
La misura è stata emessa dalla competente Autorità Giudiziaria a seguito dell’attività svolta dal Commissariato, al quale la donna si era rivolta nello scorso mese di febbraio, stanca delle continue condotte violente e persecutorie che era costretta a subire, oltre ad episodi di maltrattamento avvenuti alla presenza di figli.

La separazione era avvenuta nel 2016, e nonostante il tempo trascorso l’uomo non si era rassegnato, manifestando estrema gelosia e perpetuando i suoi comportamenti vessatori.
In alcune circostanze, con la scusa di vedere i bambini, aveva fatto irruzione nell’abitazione della ex moglie, per poi sottoporla ad umiliazioni e violenze.

Un grave quadro indiziario quello ricostruito dagli Agenti che hanno minuziosamente verificato ogni particolare segnalando il tutto all’Autorità Giudiziaria, evidenziando il profondo stato di ansia e turbamento della donna, dovuto anche al timore che l’uomo potesse perdere il controllo usando violenza nei confronti dei figli.


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