“EsotericArte”, cresce l’attesa per il docu-spettacolo di Elio Crifò e Vittorio Sgarbi


Il “Gran gala del cuore” ospita questo spettacolo per nulla convenzionale
che è un viaggio nella simbologia dell’Arte del Medioevo

Quando, lo scorso mese di febbraio, Elio Crifò e Vittorio Sgarbi furono ospiti del Teatro di Soverato con lo spettacolo “EsotericArte”, in moltissimi non ebbero la possibilità di poter assistere alla rappresentazione. La struttura risultò troppo piccola per accogliere tutti coloro che avrebbero voluto partecipare. Ora, grazie al “Gran gala del cuore”, questo docu-spettacolo, come viene definito, farà tappa, il prossimo 26 giugno, al Politeama di Catanzaro. E anche in questa occasione, c’è da scommetterci, non mancherà il pubblico delle grandi occasioni. Del resto la curiosità è molta: da un lato c’è l’arte del Medioevo con la sua simbologia da interpretare; dall’altra ci sono due protagonisti capaci di coinvolgere a fondo la platea. Sorprenderà Elio Crifò che, con una eccezionale performance verbale e corporea e con l’ausilio di una proiezione capace di abbracciare l’intero palcoscenico e che riguarda immagini di cattedrali, monumenti funebri, basiliche e dipinti, farà quasi entrare fisicamente i presenti nell’Arte italiana medievale.

Crifò, muovendo dalla scena buia, riesce ad ammaliare il pubblico e, come un novello Virgilio, conduce gli spettatori attraverso il paradiso artistico dell’arte bizantina e quindi normanna (arabo-normanna), sveva, romanica e gotica.
L’attore riesce a fare centro sul “pensiero umano”, su cui si fondano le grandi opere d’arte. Ma, nel pensiero che si fa opera d’arte e anche teatro, Crifò, usando un microscopio mentale, riesce a rintracciare tanti simboli e tanti “misteri”.

Si tratta di un modo nuovo di studiare la Storia dell’Arte che, invece, spesso viene proposta in modo noioso ed estranea alle nostre vite, tanto che molti si chiedono: “Ma a che serve studiarla? Se non sono un architetto o uno storico cosa mi interessa delle Cattedrali, di Giotto e di Cimabue?”. “EsotericArte”, prodotto da Stefano Baldrini, risponde proprio a queste domande, attraverso un percorso non convenzionale ed emozionante, all’interno dei mille anni del Medioevo.

Il viaggio “pulp” nell’Arte si concluderà con una speciale lezione-spettacolo di circa 30-40 minuti curata da Vittorio Sgarbi. Il “professore”, come sempre, sarà imprevedibile e i suoi interventi non sono mai uguali seppur sempre tesi a ricordarci quanto sia importante l’Arte, regina e custode della bellezza, “perché senza la bellezza – afferma sul palcoscenico Sgarbi – l’esistenza umana non ha alcun senso”.
Per acquistare i biglietti dello spettacolo è possibile rivolgersi al botteghino del Politeama da lunedì al sabato (10,30/ 13,30 e 16/19).


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