Le ultime estati ci hanno abituato ormai a temperature bollenti e ad un clima sempre più viziato dal caldo africano. Ogni anno però si spera che l’estate sia un po’ meno rovente della precedente o almeno non lo sia di più.E proprio in primavera quando arrivano le prime proiezioni sulla prossima stagione ci si chiede: come sarà l’estate e quando inizierà?
Le previsioni meteo per l’estate 2022 sono per il momento solo una proiezione ed è possibile che qualcosa con il passare dei mesi cambi, ma l’andamento è quello di una stagione infernale. Ed inoltre inizieremo presto a soffrire il caldo: la primavera sarà breve. Ecco dunque cosa ci aspetta per l’estate 2022.
Dopo il lungo inverno l’idea di stare all’aria aperta a crogiolarsi al mite sole primaverile piace a tutti. Soltanto che quest’anno, stando alle previsioni meteo, salteremo quasi direttamente dall’inverno all’estate. Insomma l’estate scoppierà già a maggio quando in buona parte d’Italia si toccheranno i 30 gradi. E questo sarà solo l’inizio di una stagione che secondo le attuali previsioni si annuncia davvero rovente. I modelli climatici hanno infatti già elaborato le possibili evoluzioni per l’estate 2022 e hanno trovato un’anomalia positiva di 2 gradi.
Le possibile tendenza meteo della “Bella Stagione” inizia a prendere “forma”. Il famigerato Lucifero tenderà a stazionare su tutto il bacino del Mediterraneo, Italia compresa, a partire dalla seconda metà del mese di luglio facendo salire le temperature ben oltre le medie stagionali. Ecco gli ultimissimi aggiornamenti.
Da che mondo è mondo, la più classica delle estati mediterranee è sempre stata alquanto siccitosa, questo è un dato di fatto, ma sopravvivere a due stagioni consecutive dominate dalla super potenza dell’Anticiclone Africano non sarà facile.
Quando la primavera entra nel vivo, sia in modo negativo che in modo positivo, i modelli climatici a medio e lungo termine sono in grado di dare notizie sempre più precise sulla stagione seguente, in questo caso l’estate, e gli ultimissimi aggiornamenti confermano quanto detto nelle “guide meteo” precedenti e, sotto alcuni punti di vista, hanno decisamente rincarato la dose.