Che fanno? La guerra e la pace e la tregua e i missili e gli aerei e i morti. Chi sono, loro? Trump, lo Stato d’Israele, Hamah, l’Iran, la Russia, il Qatar, gli Huti… e dicono la loro anche la Turchia e la Cina.
Chi non fa niente di niente, invece? L’elenco è lungo:
– l’ONU, pacioso ente inutile e costosissimo;
– la NATO, che si affretta a dichiarare che non c’entra un piffio;
– l’Europa (dis)Unita di Ventotene e dei tappi di bottiglia;
– i singoli Stati europei, che si telefonano come fossero ragazzini ad organizzare una pizza, e parlano a raffica di escalation/de-escalation: dette queste parolette magiche, tanti saluti, e gli europei tornano a pensarci sopra;
– tra questi, la Francia la Germania e la Gran Bretagna, che si danno importanza a vicenda ma in realtà non se le fila nessuno: vedi Ucraina;
– l’Italia, in cui la politica estera è sempre e solo un fatto di politica interna e delle prossime elezioni;
– ah, quasi dimenticavo: l’Autorità Nazionale Palestinese, quattro amici al bar che non si sentono nemmeno nominare per caso da diversi anni, e in particolare dal famoso 7 ottobre;
– e altri, a proposito dei quali mi autocensuro… almeno per il momento.
In questa lacrimevole condizione, come osate lamentarvi che a decidere sia il Qatar e non Ursula, e che Trump faccia e disfaccia a suo piacimento?
Ulderico Nisticò