Fattoria della Piana si adegua alla decisione del Comune di Reggio e smonta l’Albero di Piazza Duomo


Entro stasera piazza Duomo sarà liberata dall’Albero di Luci installato a spese di Fattoria della Piana come regalo alla città e ai cittadini di Reggio Calabria. La cooperativa, che per il secondo anno ha scelto la città dello Stretto come location, è al lavoro per smontare palco, albero e totem e rispettare la disposizione amministrativa nr 1170 del 22 dicembre con cui il comune di Reggio Calabria ha revocato l’autorizzazione concessa fino al 7 gennaio per l’occupazione della piazza.

 

Fattoria della Piana ha ricevuto ieri dal Comitato Corso Sud la comunicazione della revoca parziale, che riguarda “solo” il 31 dicembre e il 1 gennaio, vista la scelta della Giunta di affidare ad “altra associazione” l’organizzazione del veglione di Capodanno e l’impossibilità di sovrapporre eventi (lo scorso anno brindisi e veglione organizzati in sinergia da Fattoria e Comitato Corso Sud hanno portato in piazza migliaia di persone). Fattoria della Piana non può che rispettare l’atto pubblico e sgomberare in via definitiva: un albero e un palco di quelle dimensioni non possono essere appoggiati un attimo da un’altra parte per poi essere ricollocati in piazza Duomo ed una volta smontati, con un già imprevisto aggravio di spesa per l’anticipo in corsa della data, saranno messi a riposo fino al prossimo Natale.

Il commento di Fattoria della Piana è univoco: “È difficile lasciare quella che per il secondo anno è diventata una casa, un salotto in cui incontrarci e condividere, insieme allo spirito natalizio, la voglia di fare qualcosa per la nostra Reggio Calabria. Piazza Duomo – quest’anno ancora più dello scorso anno – è stata capace di accogliere la nostra idea di città, di condivisione, di voglia di fare e stare insieme. Lo è stata per noi di Fattoria della Piana e per le tante realtà con cui abbiamo costruito momenti intensi: dal Comitato Corso Sud che ha dato vita ai mercatini di Natale, passando per l’Ente Parco d’Aspromonte e gli zampognari di Cardeto, i pasticceri dell’Apar e i panificatori dello Stretto, le scuole di ballo che hanno regalato ottimi spettacoli, gli artisti che si sono susseguiti sul palco, i bimbi che non hanno mai smesso di correre e giocare intorno e dentro l’albero, i ragazzi che si sono scambiati promesse di matrimonio, auguri di compleanno con tanto di candeline, selfie e risate. Questo volevamo che fosse l’albero: il luogo di tutti, da vivere per vivere la città. E doveva esserlo fino a dopo l’Epifania: per sabato 6 gennaio stavamo organizzando una grande tombolata, gli auguri amaranto di tutti i bimbi della Scuola Calcio della Reggina, l’estrazione di premi che avrebbero chiuso le belle giornate di festa vissute finora e tutte quelle ancora a venire.

Siamo rammaricati non tanto per il provvedimento di revoca, ma perché togliamo anzitempo alla città e ai cittadini un albero che avevamo condiviso con tutti, e chiediamo loro scusa: purtroppo il doveroso rispetto di un atto amministrativo ci impedisce di continuare a condividere la gioia dello stare insieme. Assicuriamo comunque a tutti i reggini che, indipendentemente da tutto, non è venuta meno la nostra voglia di continuare a investire nella nostra splendida città e ci saranno certamente nuove occasioni di condivisione”.


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