Federconsumatori: “Voli troppo cari da Lamezia, aumenti condannano la Calabria all’isolamento”


Instabilità delle offerte e progressivi aumenti anche a prenotazioni anticipate “stanno condannando la Calabria all’isolamento”. E’ quanto denuncia con una nota stampa Federconsumatori, che traccia un profilo delle compagnie aeree in partenza in particolare da Lamezia, senza tralasciare nemmeno i collegamenti ferroviari. Federconsumatori simula infatti un viaggio da Lamezia per diverse destinazioni (Roma, Milano, Torino, Bologna e Catania), con prenotazione a 12 giorni prima della partenza dopo aver avuto contezza delle tariffe aggiornate al mese di ottobre.

“Lo scorso maggio – affermano in una nota – Federconsumatori ha presentato a Lamezia, alla presenza di autorevoli interlocutori, uno studio circostanziato sui costi del viaggiare da e per la Calabria in aereo, treno, bus e con mezzo privato. Lo studio si soffermava anche sui costi medi del carburante, di bollo e assicurazioni RC auto che risultavano fra i più cari d’Italia. Per le assicurazioni emergeva inoltre quanto in Calabria incidano (71,60%) le garanzie accessorie rispetto alla media nazionale del 42,41%.

“Lo studio fotografava le offerte di viaggio dei diversi vettori a gennaio 2017 e con esse l’isolamento di intere aree della Calabria, i tempi di percorrenza, i costi spropositati dei titoli di viaggio, i ritardi, l’insicurezza delle reti, inadeguatezza dei mezzi e delle reti infrastrutturali. Davano all’occhio le 16/19 ore di viaggio in intercity notte per raggiungere da Reggio Cal. Torino, le 16/18 ore per Milano, le 14/16 ore per Bologna. Ed anche i costi elevati di Alitalia e le folli offerte sino a 662,14 € di una A/R Lamezia-Roma ad un solo giorno di prenotazione. Quasi il viaggio fosse un’asta.

A distanza di pochi mesi, e nel caos nell’instabilità delle offerte aeree e il default di alcune compagnie, Federconsumatori ha inteso aggiornare ad ottobre le ultime offerte simulando un viaggio da Lamezia per diverse destinazioni (Roma, Milano, Torino, Bologna e Catania), con prenotazione a 12 giorni prima della partenza.

Nella comparazione delle offerte di viaggio, emerge la perenne instabilità delle offerte e il progressivo aumento che si ripercuote sui bisogni di mobilità dei calabresi e di quanti decidono di spostarsi da e verso la Calabria che rendono sempre più inaccessibile le partenze in aereo seppure con prenotazioni sufficientemente anticipate”.

La tabella di seguito redatta da Federconsumatori, fa riferimento ad Andata/Ritorno a 12 giorni prima della partenza col primo volo e ritorno con ultimo volo, con prezzi che risultano ovviamente variabili in base al giorno di prenotazione.

Per Mimma Iannello Presidente di Federconsumatori Calabria: “Serve stabilizzare l’offerta di viaggio e contenere la corsa agli aumenti che condannano la Calabria all’isolamento ed alla diritto alla mobilità in aereo solo per quanti ne hanno la possibilità economica. Regione, Ministero ed Autorità dei Trasporti non possono lasciare al libero arbitrio delle compagnie il continuo fluttuare al rialzo dei prezzi. E’ necessario porre un freno alla corsa agli aumenti, razionalizzare, integrare e migliorare le offerte di volo da e per la Calabria dentro parametri di equità e sostenibilità sociale che devono trovare punti fermi in una pianificazione efficace non affidata al calcolo delle probabilità di chi riesce ad accaparrarsi le poche offerte a prezzi più abbordabili.

A ciò si aggiunge che i collegamenti fuori dai confini regionali con le frecce Trenitalia tendono a livellarsi ai costi degli aerei mentre con gli intercity notte è come viaggiare con le vecchie diligenze. E’ assurdo che il sistema dei trasporti riceva ogni anno sostegni pubblici per decine di milioni e poi scarica costi e disagi sui cittadini. E’ una condizione insostenibile”.


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