Fermare il traffico di esseri umani


 Non sono io a dirlo, stavolta, anche se io lo dico e scrivo da molti anni. Lo ha detto il papa, e non in privato colloquio ma in una delle occasioni più solenni, l’Angelus di domenica 5 dal Vaticano. E non serve il patetico tentativo ideologico di interpretare a fantasia le parole di Bergoglio, che sono quelle e non altre.

 Cos’è il traffico di esseri umani? Partiamo dai criminali scafisti, i quali vanno arrestati, condannati, tenuti in galera a vita, e le foto pubblicate su tutti i giornali; e senza buonismi e sconti e roba simile. Detto questo, chiariamo che gli scafisti delinquenti sono l’ultimo anello di una lunga catena che inizia dagli Stati.

 Facciamo due esempi del tutto diversi. La Libia, dopo la distruzione per mano di Sarkozy e Obama e l’assassinio di Gheddafi, non esiste, e va trattata come res nullius: gli esperti di diritto internazionale mi capiscono meglio; per gli altri, spiego che la Libia… no, l’ex Libia è un mucchio di governi fasulli e tribù e bande per l’appunto di trafficanti.

 E la Turchia? La Turchia invece esiste, è la seconda potenza militare della NATO; e viene lautamente pagata dall’Europa esattamente per non far partire dalle sue coste; e invece intasca i soldi, e chiude due occhi. Ci sarà una polizia, da quelle parti? Ebbene, l’Europa deve pretendere l’osservanza degli impegni. Si fa per ridere: ve l’immaginate a fare la voce grossa Ursula, che da Erdogan non riuscì manco a farsi dare una sedia? A non esistere è l’Europa!

 Continuiamo la catena, che mostra alcuni anelli meno evidenti, anzi del tutto oscuri. Mi chiedo, nel mio piccolo, e spero se lo chieda chi può e deve, come mai i mascalzoni scafisti volessero far sbarcare… no, “spiaggiare” in un tratto di spiaggia calabrese dove da Catanzaro Lido a Isola CR non c’è un’anima fino a metà luglio? Se quei poveracci fossero arrivati vivi nel deserto di Steccato, quali erano le intenzioni dei turpi scafisti? Ovvero, hanno scelto a caso un posto qualsiasi, o la scelta era mirata? Se mirata, c’era qualcuno ad aspettare? Non lo so, io non faccio indagini, e c’è chi le sa fare; e chi certo ricorderà Scordio e Sacco di Isola, amiconi della mafia e condannati per sentenze definitive. Ve li ricordate anche voi?

 Conclusione, il traffico riguarda le partenze e gli arrivi; e quello che segue all’arrivo.

 Intanto è stato detto: fermare il traffico. Lo si faccia, e subito, e in tutta la catena. Questa è la prima operazione; poi va affrontata la questione in sede di politica estera mondiale.

Ulderico Nisticò