Persino i giornali più allineati si accorgono che in Calabria rischiamo di perdere i fondi europei. Io dico che sarebbe come dal 1970, e per colpa di burocrati ignoranti assunti per raccomandazione, e di politicanti ignorantissimi che non comandano, anche perché dello stesso “club”, e magari l’impiegato è 33 e il politico è solo 30!
Per la cronaca, dal 1970 le giunte sono state due terzi di sinistra e un terzo di centro(destra per modo di dire). Cdx o sx, lo stesso: incapacità di spendere i fondi europei e nazionali.
Di solito, il peggio sono stati gli assessori alla Cultura, i quali, al massimo, furono decorativi e d’arredamento, senza cultura e senza, ovviamente, l’umiltà di procurarsela chiedendone a chi ce l’ha. Vedi Bronzi.
E non vi dico i Comuni, i 404 Comuni calabresi in grandissima parte spopolati, e i cui sindaci e impiegati dovrebbero pensare dei progetti, scriverli in italiano – e qui già andiamo male – e tradurli in qualche lingua: e qui, catastrofe!!!
Così la Calabria, che è l’ultima d’Europa, non spende i fondi, e affonda.
Che fare? Beh, accorpare obbligatoriamente i Comuni fino a 20, 25.000 abitanti; obbligare a lavorare anche la domenica e progettare anche a Pasqua. Mandare ordini di servizio – ripeto, ordini di servizio – ai passacarte di Germaneto, minacciando il licenziamento se non lavorano; e se non lavorano, licenziandoli sul serio e in tronco. Vero che il TAR li riassume – c’è sempre un TAR in agguato – però intanto devono pagarsi l’avvocato e litigare con la moglie.
Ah, dimenticavo: pubblicare sui giornali la foto dei pigroni, così qualche disoccupato li riconosce e gliene canta quattro in palese.
Ed ecco una noticina a certi amici miei che campano di sogni del passato e del futuro e nulla fanno nel presente. Ficcatevelo in testa: niente progetti, niente denari.
Da dove cominciamo? Ottima idea, il ponte sullo Stretto. Io sono per i lavori pubblici, qualsiasi lavoro pubblico, che è sempre grande occasione di lavoro privato e di economia che circola. A cascata, con il ponte dovranno fare anche le strade: la 106 e la mia Trasversale. E il ponte è di per sé molto utile. Non tutti sono d’accordo? Pazienza o peggio per i dissidenti.
Ulderico Nisticò