Furti rame ad impianti Sorical, controlli intensificati nel catanzarese


Il comando provinciale dei Carabinieri di Catanzaro e la Sorical insieme contro una serie di furti e devastazioni messi in atto nei mesi scorsi, per rubare anche modeste quantità di cavi ed altro materiale in rame, danneggiando anche tra i più importanti nodi di produzione acquedottistica a servizio dei maggiori centri della Provincia di Catanzaro. Proprio per arginare gli ingenti danni economici per la Sorical, si parla di alcuni milioni di euro, ma anche per evitare ulteriori disagi alla popolazione, che la società che gestisce il servizio idrico e l’Arma, hanno collaborato affinché si potesse arginare il fenomeno. Così, la Sorical, ha prima fornito al Comando Provinciale tutte le più importanti informazioni tecniche sugli impianti potenzialmente a rischio, allo scopo di inserire tali impianti tra gli obiettivi sensibili sui quali effettuare dei costanti controlli da parte delle pattuglie sul territorio.

Per questo all’Arma sono state fornite le cartografie digitali estratte dal sistema informativo territoriale di Sorical così che i carabinieri possono quindi avere disponibile, sul palmare di ciascuna pattuglia, la precisa localizzazione sul territorio degli impianti. Sorical ha contemporaneamente attivato l’installazione di numerosi impianti di videosorveglianza e di allarme, anche avvalendosi di specifici brevetti e tecnologie particolari, sviluppate da aziende specialistiche nel corso degli ultimi anni proprio per contrastare la piaga dei furti di rame.

Il Direttore della Sorical, l’ingegnere Sergio De Marco ha ormai assunto la decisione di installare solamente cavi e componenti primari in cui, invece del rame si impiega dell’alluminio che non ha alcun interesse commerciale per un suo eventuale riciclo. Il rifacimento degli impianti elettrici a servizio degli acquedotti del Sansinato, del campo pozzi Alli basso, del sollevamento Maiorizzini ed altri minori, che erano stati completamente devastati dai ladri, sta avvenendo infatti solo con cavi in alluminio ed allo stesso modo, tutti gli interventi di ammodernamento che si susseguiranno in futuro saranno orientati secondo la medesima soluzione tecnica che, seppure più gravosa da un punto di vista della posa in opera dei componenti, più pesanti e di maggiori dimensioni, dovrebbe annullare del tutto il problema.


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