…con un esempio diretto. Tutti sanno, anche se qualcuno finge di no, che il solo e unico progetto per la Gagliato – 106 è quello pensato da me come presidente onorario, fatto proprio dal Comitato e dai presidenti Francesco e Fioravante, imposto all’ANAS invece di assurdi piloni con relative cause in tribunale con procedimenti molto meno veloci del TAR di Catanzaro l’altro sabato. Che dice, il progetto?
- La provinciale diventa statale;
- L’ANAS sistema da Gagliato a Turriti;
- Laganosa diventa quello che è, cioè una bretella interna;
- Si traccia una parallela dritta dritta;
- Niente svincoli tipo Argusto 1, Argusto 2, Argusto 3… Idem per Satriano 5. Di Soriero ce ne basta uno.
Come si fa? Semplicissimo: con un decreto di un solo e unico articolo: il governo nomina un commissario con poteri assoluti. Ora fingiamo che il commissario venga estratto a sorte, e, in mezzo a milioni di Italiani, esca io. Che faccio?
- Se vengo nominato sabato, lunedì mattina convoco Provincia e ANAS e faccio firmare un foglio di carta di dieci parole contate come le Leggi delle Dodici Tavole; ipso facto, la provinciale diventa ANAS;
- Un’ora dopo, vado negli uffici dell’ANAS, e m’impadronisco dei 54 milioni che non sono le solite chiacchiere ma esistono davvero, solo che non si spendono, non si sa perché.
- Prendo i 54, e accendo un conto presso una banca qualsiasi.
- In queste operazioni e in tutte le altre, vengo assistito da due amici miei, tali P. ed R., famosi per come stanno attaccati anche all’ultimo centesimo bucato.
- Lunedì mattina stesso, emano un bando per tre ingegneri e tre ditte.
- Gli ingegneri si presenteranno, entro una settimana, con i progetti e il volto coperto da mascherina, non per il virus ma perché non voglio sapere chi sono.
- Lo stesso per le ditte. A questo proposito, farò svolgere una rapidissima indagine: se una ditta ha costruito il ponte di Genova o il muro di Germaneto, la escludo subito; che il ragioniere sia “congiunto” di un “congiunto” di uno che ha preso una multa per sosta vietata, questi giochini li lascio alla Bindi e a Morra.
- Ad avanzamento dei lavori, man mano, pagamenti. Ci pensano P. ed R., e state certi che non si scherza.
- A Natale, inaugurazione, e dimissioni del commissario.
NOTA: Inaugurazione come fece il compianto Domenico per la Gagliato – Chiaravalle: panini di Giovanni, zeppole di Gagliato, vino, allegria, calzoncini… se si presenta qualche ceffo in giacca e cravatta con voglia di solenni sproloqui ufficiali, gli liberiamo addosso dei cani selvatici.
Lo vedete come si fa, un decreto?
Ulderico Nisticò