Il “sì”, pressoché unanime, espresso dalle popolazioni delle Preserre sull’inizio dei lavori per il tronco della Trasversale delle Serre, che collega il versante ionico soveratese alla superstrada, sta facendo da pendant – in questi giorni a Gagliato – con un fermo e deciso “no” allo scempio ambientale che potrebbe profilarsi nella zona, peraltro interessata (nelle località Gomeno e San Nicola) da importanti siti archeologici d’età preistorica e magnogreca.
Sicché, proprio per la salvaguardia e la tutela dell’ambiente e dell’archeologia, il geometra Pino Pacicca ha promosso una raccolta firme, tramite una petizione on-line che può essere visionata – e, se del caso, firmata – sull’apposito portale web https://www.petizioni.it
“Siamo tutti favorevoli, ci mancherebbe!, alla realizzazione dei lavori del tronco mancante che porta a Soverato”, dice il geom. Pacicca, “ma vogliamo che, allo stesso tempo, vengano anche rispettate tutte le norme di salvaguardia e di tutela che riguardano l’ambiente e l’archeologia nell’intera Valle dell’Ancinale. Caso contrario, non esiteremo ad intraprendere serie azioni di lotta democratica, sia nel territorio che a Germaneto di Catanzaro, presso la Cittadella regionale”. La petizione – oltre che all’Anas e ai Comuni – verrà trasmessa al Consiglio regionale della Calabria e al Senato della Repubblica.