Giornata mondiale dell’acqua: 342 euro la spesa media in Calabria nel 2021


Dispersione idrica al 51% a Vibo Valentia. I nuovi dati dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva

342€: questa la cifra spesa nel 2021 da una famiglia calabrese per la bolletta idrica (460€ la media nazionale), in linea con il dato del 2020.

Frosinone resta in testa alla classifica dei capoluoghi di provincia più cari con una spesa media a famiglia di 847€, mentre Milano conquista la palma di capoluogo più economico con 162€, seguita da Trento con 163€. Gli incrementi più elevati si registrano a Savona, Matera e Potenza: per tutte e tre le città la variazione all’insù è del 13,5%.

La regione in cui si rileva la spesa media più bassa è il Molise (€183), quella con la spesa più elevata è la Toscana (€ 729, +2,7%.).
Notevoli spesso le differenze tariffarie anche fra i singoli capoluoghi di provincia della stessa regione: in Calabria, si va dai 443€ di Reggio Calabria ai 185€ di Cosenza.

La fotografia emerge dall’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, realizzato nell’ambito del progetto “RE-USER: usa meglio, consuma meno”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico (Legge 388/2000 – ANNO 2021). Le tariffe sono indicate rispetto ad una famiglia tipo di tre componenti ed un consumo annuo di 192 metri cubi.

Con un uso più consapevole e razionale di acqua, che abbiamo quantizzato in 150mc invece di 192mc l’anno, una famiglia calabrese risparmierebbe 78€ l’anno.

I DATI SULLA DISPERSIONE IDRICA
In riferimento ai soli capoluoghi di provincia italiani, emerge che a livello nazionale va dispersa il 36% dell’acqua immessa, con evidenti differenze fra le singole regioni e anche fra i singoli capoluoghi della stessa Regione. In Calabria, ad esempio, si passa dal 51% di Vibo Valentia al 46% di Crotone e Cosenza.