Il CE.S.R.A.M. (Centro Studi Ricerca Ambiente Marino) di Guardavalle diretto dalla Presidente Dottoressa Menniti Maria Assunta e i suoi volontari presentano “Il Calore del Natale” un ricco programma di eventi natalizi dedicati alla solidarietà e al riciclo.
Ecco il programma:
Si inizia lunedì 21 dicembre dalle ore 15:00 alle ore 19:00 con “L’Albero del Calore”. Tutte le persone potranno addobbare questo albero di natale con guanti, cappelli, sciarpe nuovi o usati in buono stato e pupazzi.Questi verranno donati alle famiglie bisognose seguite dal Centro Volontariato Sociale di Chiaravalle Centrale, martedì 5 gennaio a Chiaravalle Centrale presso la loro sede. L’albero si potrà addobbare dal 21 dicembre al 3 gennaio.Tutti possono donare queste cose senza vincolo di età e sesso.Inoltre verranno raccolti oggetti per il mercatino della solidarietà.Il 24 e 25 dicembre dalle ore 08:00 alle ore 19:00 ci sarà il mercatino della solidarietà “Vendesi Solidarietà” Nuovo e Usato a offerta libera.Inoltre in questo contesto ci sarà la raccolta e il baratto degli oggetti.Sarà presente anche Babbo Natale,disposto a portare i regali a casa della gente dietro un offerta libera.
Domenica 27 dicembre ritorna “Meno rifiuti più Solidarietà” 3° edizione,una raccolta straordinaria di olio vegetale esausto,tappi di plastica,cellulari e carica batterie inutilizzabili,occhiali da vista usati,pile e batterie esauste,lattine e barattolame vario di alluminio,ferro e acciaio.Il punto di ritrovo sarà per tutti gli eventi a Guardavalle Marina in via nazionale nel piazzale adiacente l’Emporio di Montepaone Angelo.La raccolta dell’olio,dei tappi e il mercatino della solidarietà serviranno per finanziare le attività del CE.S.R.A.M. di Guardavalle.Gli occhiali verranno donati al Centro Italiano Lions per la raccolta degli occhiali a favore delle persone povere non vedenti con problemi di vista.I cellulari verranno donati all’Associazione Terra Nuova che promuove una Campagna di raccolta cellulari e tablet usati a sostegno dei progetti “Amazzonia è vita” e ” L’Africa può nutrire se stessa”.
