Sono trascorsi esattamente 20 anni da quando è stato fondato a Filogaso il centro riabilitativo “Udire”. È stato l’ideatore , Francesco Condello, visibilmente commosso, a raccontare la nascita del centro tra mille difficoltà e pastoie burocratiche.
Un racconto che ha commosso i numerosi presenti. La direttrice del Centro ,Maria Condello, con la sua empatia e professionalità, dopo aver ringraziato le autorità civili e religiose presenti alla cerimonia inaugurale,ha indicato le finalità del centro illustrando il percorso pedagogico e didattico seguito dall’equipe, molto preparata e competente, che si dedica amorevolmente a seguire i ragazzi valorizzandone le attitudini e specificità e guidandoli in un percorso umano di crescita.
La manifestazione di ieri ha offerto lo spunto per inaugurare un nuovo spazio che funge da teatro in cui i ragazzi avranno modo di esprimersi anche attraverso la recitazione , la musica ed il canto .
Già da ieri i ragazzi hanno dato prova della loro abilità attraverso attività che hanno affrontato anche tematiche contemporanee riguardanti la pace,il bullismo e la violenza di genere in modo delicato ,considerata la loro età, e pedagogicamente valido. L’intervento di alcuni genitori ha evidenziato che anche la scuola dovrebbe poter affiancare queste attività e la società farsi maggiormente carico di tali problematiche.
È con molto piacere constatare che anche in Calabria e soprattutto in un piccolo centro come Filogaso sia nato il centro “Udire” così altamente specializzato ed unico nella provincia di Vibo Valentia,merito di un padre che ha saputo trasformare una difficoltà in una opportunità per la sua famiglia e per tante altre famiglie.
Nicola Iozzo
