I misteri e l’ottimo esempio di Trump


Aereo di Ustica

Aereo di Ustica

Trump, inarrestabile, ordine di desecretare, quindi pubblicare, i documenti sull’uccisione e di John e di Robert Kennedy, e di M. K. King. Dice che gli Americani hanno diritto alla verità. Ottima idea, esempio da seguire in Italia.

La strage di Bologna è avvenuta 44 anni fa. Da allora sono passati non solo 44 anni, ma un mucchio di governi dei seguenti partiti: DC, PSI, PCI, PRI, PLI, PSDI… partiti poi scomparsi e scordati; e dei seguenti ancora vivi: Forza Italia, Lega, PD, Italia Viva, Azione, 5 stelle… e, nel 1994, ancora il MSI-DN, poi degenerato in AN poi defunta, e oggi Fratelli d’Italia. Come leggete, si tratta di partiti di destra, centro e sinistra, e intrecciati tra loro.

Ebbene, tutti questi partiti e governi e presidenti eccetera hanno mantenuto, e mantengono SECRETATI alcuni (da 01 a 1.000 a 1.000.000?) atti relativi alla strage. Non si può dunque dire che abbiano protetto o la destra o la sinistra o il centro, visto che erano partiti di tutti i colori e non. Chi è stato protetto? Chi viene protetto, nel 2024, dal segreto? Quale magagna viene ancora nascosta? E se ci furono di mezzo i servizi segreti “deviati”, vogliamo sapere deviati da che, o che semplicemente facevano il loro mestiere agli ordini di qualcuno.

Ebbene, politici e magistrati eccetera, fate una bella cosa facile facile: togliete il segreto, e fateci leggere tutti gli atti minuto per minuto, pagina per pagina, senza omissis, senza censure. Forse faremo qualche scoperta interessante di natura locale, regionale, nazionale, europea, mediterranea, internazionale, mondiale. Scoperta sorprendente oppure no; ma per saperlo, dobbiamo leggere gli atti.

E passiamo, velocemente, a, in frettoloso ordine alfabetico: Aereo di Ustica e altri aerei, Caso Moro, Della Chiesa, Falcone e Borsellino, Piazza della loggia, Piazza Fontana, Sigonella e Craxi, Stazione di Bologna… e, già che ci siamo, fatti di cronaca rimasti oscuri come Amanda Knox, Emanuela Orlandi… Elenco molto, ma molto incompleto, e divertitevi a integrare.

E nessuno, nel 2025, si spaventi di fatti degli anni 1970. È molto probabile che il 99% dei colpevoli e dei mandanti sia defunto, dopo 44 anni, o di morte naturale o accelerata; e mors solvit omnia. E non si scatenino processi della durata di qualche altro decennio. I magistrati, del resto, hanno competenza sui vivi, e possono indagare sui singoli colpevoli, quasi tutti, ripeto, ormai irreperibili perché all’Aldilà: secondo me, all’Inferno, però anche questa è competenza di Minosse e non dei giudici.

E allora, a che servono i documenti? Agli storiografi, possibilmente seri e apartitici; e che partano dall’ovvia idea che, ripeto l’esempio, ai tempi del caso Moro io avevo 28 anni e ora vado per i 75; e se non ce lo ricordassero ogni anno, anche io avrei da un pezzo archiviato il fatto in un cantuccio trascurato della mente, dopo mezzo secolo di altri misteri.

Solo uno storiografo può domandare quello che nessuno ha mai chiesto: perché Moro e non un altro qualsiasi?

Fuori i segreti.

Ulderico Nisticò