Il Comitato alla carica


Importante riunione del Comitato per la Trasversale, tenutasi l’11 aprile nel Municipio di Serra S. Bruno, con la presenza di molti sindaci; assenti, e peggio per loro, Satriano e Soverato. Si è discusso delle ultime proposte dell’ANAS e di qualcun altro, ribadendo la linea ormai fatta sua dal Comitato: utilizzazione e statalizzazione della provinciale 148, ovvero Gagliato – Mare; e collegamento rapido e unico da Turriti alla rotatoria. Ora vi dico come la penso io, anche nella veste di presidente onorario.

Anche se dall’Aldilà degli urbanisti e architetti tornassero Hiram, Ictino, Callicrate, Vitruvio, Michelangelo, Vanvitelli eccetera, e dimostrassero, con l’aiuto dei calcoli di Archimede e Fibonacci, che lo svincolo proposto dal sindaco di Satriano è cosa buona e giusta, anzi ci renderà presto ricchi e felici, nella Calabria Media la sola parola “svincolo” suscita non so se più ilarità o più rabbia, dopo che il cavalier Soriero ci ha regalato, alla modica cifra di sette miliardi delle fu lire, due, e dico due, 02 svincoli di Argusto, e chi passa dalla strada pensa sia almeno una metropoli come Tokyo.

Quando poi, consultata una mappa, scopriamo che il proposto neosvincolo si troverebbe a meno di 500 metri dalla rotatoria, allora le risate vanno alle stelle. Coraggio, amici di Satriano, un automezzo può arrivare alla rotatoria e tornare indietro, senza che ciò appaia una violazione dei diritti dell’uomo e del cittadino.

Quella dei segnali “Satriano” è una vera mania della Picocca, già dai tempi di Drosi: si leggono almeno dieci cartelli indicanti i sacri confini del Principato, e uno sulla spiaggia e uno in alta montagna. Non pare vero, a qualcuno, piazzare, sulla Trasversale, due cippi “Satriano Est”, “Satriano Ovest”?

Torniamo a cose serie. Tutti gli intervenuti hanno, correttamente, parlato di territorio e non di gelosie di paese: la strada non serve a questo o quello, serve a tutti, e non per comodità, ma per favorire il lavoro e lo sviluppo economico, con particolare riguardo al turismo.

Il Comitato assumerà iniziative di pressione, invitando a una riunione tutti i sindaci, e i seguenti illustri signori del territorio, finora latitanti dalla questione della strada: Bova, Viscomi, la Vono (molto attiva prima di essere eletta), eccetera; e i movimenti politici, ammesso che esistano. E i cosiddetti intellettuali, sempre totalmente muti.
Il 18 si riunisce in Calabria il Governo: il Comitato si farà sentire.

Ulderico Nisticò


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