Pungitore: decenni di abbandono ci restituiscono infrastrutture fragili e mortali
“Mentre scriviamo, l’Anas conferma l’apertura, entro questo mese di agosto, dello svincolo di Vazzano della Trasversale delle Serre. Una soddisfazione amara. Una notizia che passa, inevitabilmente, in secondo piano di fronte al dolore immane per il disastro di Genova. L’ennesima tragedia che ci restituisce la realtà di un Paese le cui infrastrutture sono fragili, vecchie, pericolose e mortali. Da Nord a Sud”.
E’ quanto scrive, in una nota, il presidente del Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato”, Francesco Pungitore. “Il nostro Comitato – prosegue – è nato per sollecitare proprio questa maggiore attenzione, con specifico riferimento ad una particolare zona del territorio calabrese che abbraccia due province, quella di Vibo e quella di Catanzaro, lungo l’asse che va da Soverato a Tropea. Due perle turistiche dimenticate per anni, per decenni (non solo loro), e che oggi lamentano chiari segnali di involuzione e di crisi. Le cause sono tante ma, anche e soprattutto, vanno ricercate nelle condizioni vergognose di reti viarie e ferroviarie del tutto inadeguate”.
“Condividiamo, dunque, l’appello del Capo dello Stato – conclude Pungitore -: gli Italiani hanno diritto a infrastrutture moderne ed efficienti. In breve, questa nostra nazione merita di meglio e di più. Dalla Calabria al Trentino, da Gagliato a Genova. E’ ora di dire basta”.