Il dramma del superindebitamento nella Città di Soverato


Faccio riferimento a quanto pubblicato dalla Gazzetta del Sud del 25 Febbraio 2021. Per fortuna non sono una visionaria, e quando ho chiesto, in Consiglio Comunale e in diverse occasioni, che venisse illustrata a tutta la Cittadinanza, la reale situazione Comune di Soverato, ero già a conoscenza di un dilaniante stato di sofferenza. 

 La questione Sorical, ma non è la sola problematica, ricordiamo che in prossimità’ delle elezioni ci fu un problema anche per la corrente elettrica. Abbiamo sempre sentito la storia del pagamento di “vecchi debiti”, che certo sono stati presenti e hanno reso la gestione claudicante, ma non hanno insegnato nulla!  Oggi non siamo all’anno zero. Oggi siamo quasi al 7* anno della Amministrazione Alecci. 

Oggi non siamo nella condizione di poter ancora accettare una situazione debitoria che porterà al dissesto. È inaccettabile che lo stesso Sindaco dichiari “ l’intento rimane quello di evitare il dissesto finanziario o quantomeno rimandarlo fin quando i progetti in cantiere non siano realizzati”. E dopo cosa succederà? Cosa ci sta regalando questa gestione fallimentare?

Le anticipazioni di cassa, l’accensione di mutui, l’accesso alla cassa depositi e prestiti, sono all’ordine del giorno, eppure lasciamo indietro il pagamento dell’acqua alla Sorical. 

Parto dal presupposto che si potrebbe valutare la presenza delle numerose sorgenti e pensare ad un progetto avveniristico che garantirebbe l’autonomia idrica della nostra cittadina, ma sino a quel momento abbiamo l’obbligo di onorare il servizio reso da aziende terze. 

Ci sono troppe falle in questo modo di amministrare. La prima falla è la pessima gestione del denaro pubblico che saltella tra spese inutili, contributi ad amici, contenziosi, incarichi a professionisti esterni e affidamenti diretti. Il Comune non ha più autonomia, i dipendenti vengono declassati e affiancati da figure esterne che hanno un costo di denaro e tempo per la formazione e l’affiancamento, quindi ancora denaro. 

I Cittadini pagano il Servizio Idrico e l’Amministrazione paga un’azienda esterna che deve riscuotere con una percentuale che non gli permette poi di pagare realmente o Servizio e poi non paga la Sorical.

Amministrare una Azienda Pubblica, quale è il Comune, non è tanto diverso dall’Amministrare un’azienda, e qui non ci vuole un super luminare per capire che chi amministra a parte andare a fare offerte transattive come i mercanti, altro non sa fare. 

Abbiamo perso troppo, ogni tanto temo che verrà alienato anche il Palazzo di Città per qualche nuovo asfalto elettorale, in prossimità di candidature non si può mai sapere! E se alienazione dovrà essere, potremmo sempre alienare le antenne. 

Un Consigliere Comunale Capogruppo, che ha da sempre amato la Sua Città. 

Azzurra Ranieri 

Capogruppo UDC Comune di Soverato