Il Liceo Artistico di Squillace e il Soroptimist Club Soverato sostengono la campagna “Orange the World”


È stata inaugurata domenica 28 novembre, su Corso Umberto I a Soverato, l’installazione “Redemption”, realizzata dal Liceo Artistico Design di Squillace Lido in collaborazione col Soroptimist Club di Soverato e patrocinata dal Comune di Soverato.

All’inaugurazione sono intervenuti l’assessore Daniela Prunestì, la Presidente del Soroptimist Carmela Pisano, il Dirigente dell’Istituto Comprensivo “E. Majorana” di Girifalco prof. Tommaso Cristofaro, i docenti e gli alunni del Liceo Artistico Design di Squillace Lido.

L’opera, che affronta la tematica della violenza di genere, è stata progettata e realizzata nei laboratori del Liceo Artistico su invito del Soroptimist, a sostegno della campagna internazionale “Orange the World” promossa da UN Women, ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile.

La cerimonia di inaugurazione rientra nell’ambito dei 16 giorni di attivismo che vanno dal 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza, al 10 dicembre, giornata internazionale per i diritti umani che coincide con il Soroptimist Day, e vedono le Soroptmiste unite per realizzare iniziative ed azioni di sensibilizzazione utilizzando in tutta la comunicazione il colore arancione, simbolo di un futuro senza violenza di genere e il motto dell’Unione.

Durante la serata è stata sottolineata l’importanza della collaborazione tra la scuola ed il Soroptimist, che insieme hanno affrontato una tematica delicata e di grande attualità, utilizzando l’arte come mezzo di comunicazione efficace. La lotta contro la violenza di genere si combatte soprattutto formando i giovani e con un impegno costante, quotidiano e continuo che si esprime attraverso la presa di coscienza, il sostegno e l’azione.

La fase di progettazione e realizzazione dell’opera “Redemption”, ha coinvolto gli alunni delle classi prima, seconda e terza del Liceo Artistico Design di Squillace Lido, guidati dal gruppo dei docenti di indirizzo Giuseppe Stillo, Serena Grasà, Monica Vescio, Patrizia Lagrotteria e Adriana De Vito.

Figura centrale dell’installazione è l’albero della vita, il cui tronco ha le sembianze di una donna con le braccia protese verso il cielo in cerca di aiuto. Una richiesta d’aiuto rappresentata dalle mani, aperte a richiamare l’attenzione dei passanti.

Una mano che mostra quattro dita e si chiude in pugno è il simbolo scelto durante il primo lockdown nel 2020, un gesto silenzioso nato da un’iniziativa della Canadian Women’s Foundation, un segnale segreto per chiedere aiuto online in caso di episodi di violenza domestica.
Queste mani si trasformano in farfalle, che simboleggiano la rinascita, la speranza, il coraggio, la bellezza, ma anche la trasformazione interiore e la redenzione.

Dall’albero partono sei radici, cinque delle quali terminano con delle sagome maschili, tre bianche e due nere, contrapposte. Tre farfalle, vanno a posarsi sulle sagome bianche posizionate difronte alla donna, in direzione della chioma dell’albero, le sagome di tre uomini che hanno capito di aver sbagliato e si sono redenti.
Dalla parte opposta, alle spalle della donna, ci sono, invece, le sagome di due uomini che rappresentano la passività, l’indifferenza e l’aggressività, la violenza verbale e psicologica, poiché oltre alla violenza fisica esistono altre forme di violenza.
Una sesta radice, al centro delle due sagome nere, ha alla sua estremità una farfalla, che simboleggia il messaggio che l’opera vuole lanciare, un messaggio di speranza, di trasformazione interiore, di redenzione.

Significato importante hanno anche i colori scelti.
L’arancione utilizzato per colorare la figura femminile, che è divenuto il simbolo di un futuro luminoso e ottimista, senza violenza di genere, scelto per la campagna internazionale “Orange the World” sostenuta dal Soroptimist International e promossa da UN Women, ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile, impegnato nella lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne.
Il bianco ed il nero che ritroviamo contrapposti nelle sagome maschili, simboleggiano la luce ed il buio.
I tre colori primari scelti per colorare le mani e le farfalle:

Il blu, associato a livello psicologico alla spiritualità e sensibilità simbolo di armonia ed equilibrio;
Il giallo, colore della luce ma anche della conoscenza e dell’energia, sia dell’intelletto che nervosa, ha come significato il cambiamento;
Il rosso è simbolo dell’energia vitale sia mentale che fisica. È una spinta all’azione verso un cambiamento rivoluzionario.