Il magistrato Vincenzo Luberto trasferito a Potenza, è indagato per corruzione


La sezione disciplinare del Consiglio superiore della Magistratura ha disposto il trasferimento del magistrato Vincenzo Luberto a Potenza dove il magistrato farà il giudice civile. La decisione è legata alla sua iscrizione nel registro degli indagati con l’accusa di corruzione in atti giudiziari nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura di Salerno guidata da Luca Masini.

A Luberto infatti vengono contestati rapporti con l’ex parlamentare calabrese del Pd, Ferdinando Aiello che avrebbe pagato alcuni viaggi a Luberto (soggiorni a Salina, Ortisei e Castel Rotto, tra il 2017 e il 2018) in cambio della “non iscrizione” di Aiello nel registro degli indagati nonostante il suo nome fosse spuntato in alcune intercettazioni dei carabinieri di Cosenza.

Il magistrato cosentino è dunque indagato per corruzione aggravata dal metodo mafioso e i magistrati avrebbero sentito anche alcuni appartenenti all’Arma dei Carabinieri. Luberto avrebbe dato direttive ai militari del Nucleo investigativo di non riportare elementi indiziari che erano emersi nei confronti di Aiello.

La Procura di Salerno avrebbe inoltre accertato versamenti in contanti ed assegni che non erano allo stipendio da magistrato. I viaggi e tutti gli accertamenti patrimoniali eseguiti sui beni di Luberto sono confluiti nell’inchiesta della Procura di Salerno che ha ricevuto gli atti proprio dalla Procura di Catanzaro diretta da Nicola Gratteri.