Il manager Perri inequivocabile: Ostetricia chiuderà


Ospedale_Soverato_Nell’occhio del ciclone si trova, ancora una volta, l’ospedale di Soverato, come è emerso nell’incontro nella sala consiliare, promosso dai membri del Comitato dei sindaci, Leo Procopio primo cittadino di Montauro e Pasquale Muccari sindaco di Squillace, alla presenza di tutti i sindaci del comprensorio, del direttore generale dell’ Asp, Giuseppe Perri e del direttore sanitario Carmine Dell’ Isola. Un ospedale che sta creando disagi e malcontenti. “Un momento di confronto importante”- ha spiegato il sindaco Ernesto Alecci, che ha avviato i lavori. Un presidio su cu stanno lottando affinchè non venga chiuso, poiché si deve pensare alla salvaguardia della salute, non solo ai numeri. La discussione si è incentrata sul nuovo decreto 64 emanato dal commissario Massimo Scura, che già sta creando polemiche. È emerso come l’ospedale stia affrontando grosse difficoltà e uno smantellamento graduale: ascensori che non funzionano, il reparto di Radiologia che da tre mesi non ha l’ecografo funzionante, prenotazioni prese mesi e fa e l’utenza che non può eseguire gli esami, ambulatori che non garantiscono i servizi per carenza di personale. Criticità dovute come è stato rimarcato, alla cattiva gestione. “Il punto nascita non tocca punte di 500 parti anche per un decremento delle nascite”. Un ospedale che però abbraccia un bacino d utenza vastissimo e che ha visto l’aumento dei ricoveri. È stato altresì evidenziato come l’interlocutore debba essere un organo politico: la Regione. “ Andrebbe fatta una mappatura geografico- sanitaria- ha proposto Alecci- e capire il futuro dell’ospedale”. A chiarire i vari dubbi è stato il manager Perri, il quale ha ammesso che Scura ha accettato delle modifiche dell’atto aziendale, ma anche su come sia stato irremovibile sull’ostetricia: “Inutile prendersi in giro verrà chiusa. Chiederemo che ciò avvenga almeno quando ci sarà il reparto a Germaneto. Notizia rassicurante è che non chiuderà l’ospedale anche in merito alle linee fissate dal decreto nazionale , il 70. Interverremo sulla radiologia con nuove dotazioni tecnologiche e tecnici. Provvederemo ad un piano di assunzioni per colmare situazioni difficili. Il Pronto soccorso, cosi come il laboratorio analisi, saranno strutture semplici dipartimentali ovvero senza un responsabile”. Toni accesi tra il sindaco Procopio ed il direttore sanitario Dell’ Isola sulla Nefrologia, poiché il sindaco d Montauro ha affermato che, al contrario del decreto Scopelliti, i malati non vanno nelle strutture di prima accoglienza per essere stabilizzati e poi recarsi nelle strutture periferiche in condizioni gravi, terminali, ma si recano direttamente nelle strutture periferiche.

Antonella Rubino, Gazzetta del Sud, 12/07/2016


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