È Amaro Silano a trionfare con la medaglia d’oro alla Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles, svoltosi a settembre nella città di Renhuai, in Cina.
L’evento, in cui ogni anno vengono valutati e classificati i migliori distillati e liquori da una giuria di esperti di varie nazionalità, è considerato uno dei più importanti a livello mondiale per il settore degli alcolici.
Amaro Silano è stato premiato non solo per la qualità della sua produzione, ma anche grazie all’unicità della sua tradizione.
«Questo riconoscimento rappresenta una conferma per la crescita e il gradimento dei consumatori che ci preferiscono in tutta Italia, in Europa fino a Stati Uniti e Australia. Un premio che va a tutta l’azienda per i risultati raggiunti e per quelli che grazie all’impegno di tutti e al lavoro di squadra potremo raggiungere», commenta in una nota Domenico Maradei, general manager di Amaro Silano e del Liquorificio 1864.
Amaro Silano è un prodotto tutto calabrese, creato nel 1864 da Raffaello Bosco utilizzando erbe officinali della Sila, una zona montuosa ricca di natura incontaminata. Ogni sorso evoca i paesaggi di questa terra, le cui erbe aromatiche donano al prodotto il suo sapore unico, mantenendo vivo il legame con tradizione e natura.
Attraverso un processo di lenta macerazione, nove erbe si fondono tra loro, sprigionando un sapore intenso. È proprio questa miscela armoniosa, insieme alla cura e alla passione che accompagnano la produzione artigianale nel territorio d’origine, a rendere Amaro Silano un simbolo di eccellenza nel panorama dei liquori e un simbolo della Calabria nel mondo.