Il punto esatto in cui ogni telefono… fa beep. Anche se è spento


In una zona poco battuta del comprensorio ionico esiste un tratto – nascosto tra rocce e cespugli bassi – dove ogni telefono, acceso o spento che sia, emette un unico beep secco. Sempre nello stesso punto. Sempre una sola volta al giorno.

Dopo aver emesso il suono, il fenomeno si ripete esattamente 24 ore dopo, se si attraversa nuovamente quel punto. Il suono – breve, metallico – non ha origine rilevabile. Non è un segnale di allerta, né di sistema. Somiglia piuttosto a un impulso netto, come un avviso. Inizia e si interrompe in meno di un secondo.

Poi, il nulla. Per un’intera giornata. Il fenomeno è stato registrato per la prima volta mesi fa da alcuni escursionisti abituali. Inizialmente si era pensato a una qualche impostazione legata alla geolocalizzazione.

Ma quando anche i dispositivi spenti – e perfino un vecchio cellulare privo di batteria – hanno prodotto lo stesso identico suono, il tono della questione è cambiato.

Da allora, in silenzio, si sono moltiplicati i test. Escursioni programmate, prove incrociate, dispositivi diversi. Sempre lo stesso risultato: un beep al giorno. Solo in quel punto. Per mesi la cosa è rimasta riservata. Ma recentemente, la voce ha cominciato a circolare, soprattutto quando sono stati notati sul posto tecnici, studiosi e – con ogni probabilità – giornalisti.

La notizia è poi rimbalzata su alcuni forum scientifici, tra curiosità e ipotesi. Secondo fonti riservate, diversi fisici e ricercatori inviati da gruppi internazionali nel settore mobile sarebbero già giunti sul posto per analizzare quanto accade.

Le ipotesi che si sentono sono molte. Alcune anche audaci. Ma al momento nulla trapela. Per vedere la mappa precisa del luogo, i percorsi per raggiungerlo e gli orari registrati del fenomeno. clicca qui (link)

Fabio Guarna – Soverato News