Il rilancio del comune di Lamezia Terme


lamezia_termeAnche io sono in vena di ringraziamenti, che li pongo al Dott. Prof. Ugo De Sarro ed all’ex sottufficiale del corpo dell’arma Rosario Messone, per avermi permesso tante cose tramite la loro battaglia, portata avanti dal movimento politico socio culturale Rinascita di Lamezia, fatta per il territorio dal 1993.

In un paese strano come il nostro, dove in cui una persona propositiva viene eclissata con qualsiasi forma e qualsiasi mezzo, io mi chiedo come può farsi strada una persona nel sociale, considerando l’abbattimento generale, l’avvilimento e la depressione dalla visione di mancanza di possibilità nella vita e lavorative, come era successo a me.

Per tali motivi rispetto alla situazione del comune mi pronuncio in due opzioni diverse:

– Smettere di essere passivi e creare dei gruppi di lavoro finalizzati a sfruttare le innumerevoli potenzialità di Lamezia, e nel contempo come baratto da questa evasione della prigione si potrebbe parlare con 20 mila giovani e vedere se sono d’accordo di versare dopo che queste prospettive siano realizzare il buget necessario per il risanamento del comune, quindi si avrebbe doppia proprietà realizzare un futuro realmente diverso e saldare questa occasione con la presa in quota parte della responsabilità che gravitano per il comune senza pensare al pregresso, che se sono 20 milioni di euro, per 20 mila giovani sono un fronte di mille euro a testa, cifra penso che sia accessibile per chi da il suo massimo, lavorando guadagna e contribuisce.

– Dissesto considerando che le cose non si cambiano o non si vogliono cambiare, e sperare che con un commissariamento nel giro di qualche anno possa fare ripartire il nostro comune da zero.

Cito solo alcuni dei gruppi di lavoro che si possono creare per riformulare una strategia di azione al fine che Lamezia Terme diventi il volano della Calabria:

1) Gruppo per i fondi europei, regionali, comunali, ministeriali.

2) Gruppo per le politiche sociali, prodotti alimentari ed indumenti.

3) Gruppo per rilanciare l’artigianato e la manodopera.

4) Gruppo a sostegno delle donne per violenza.

5) Gruppo universitario per innovazione e sviluppo.

6) Gruppo per valorizzare i beni culturali ed il turismo.

7) Gruppo per monitorare il territorio e poter utilizzare le risorse naturali.

8) Gruppo di comunicazione ed informazioni.

9) Gruppo di divulgazione metodo pagamento voucher e sistemi di rete.

10) Gruppo per assistenza anziani e potenziamento attività ludiche.

Ovviamente il compito è arduo, ma se tutti, compreso me, ci mettiamo in prima linea nella programmazione di tutto ciò che concerne la riuscita di questa immane operazione, che non ha precedenti nella storia di questa città, potrebbe essere un’azione pilota che partendo da Lamezia Terme, da esportare in tutta la regione e territorio Nazionale, dato da considerare che gli altri paesi non hanno le potenzialità di Lamezia Terme.

Bisogna essere propositivi e rimboccarsi le maniche, solo così si può uscire dalla crisi, è una questione di volontà.

Geom. Francesco Mendicino, Rinascita di Lamezia


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