Un esordio col botto per “Lezioni di Mafie”, il nuovo programma di approfondimento sulla criminalità organizzata che ha debuttato in prima serata su La7.
La trasmissione, andata in onda mercoledì 17 settembre alle 21:30, ha subito catturato l’attenzione del pubblico, dimostrando un grande interesse verso un tema di fondamentale importanza per la società civile.
Al timone del programma c’è il magistrato Nicola Gratteri, figura di spicco nella lotta alla ‘ndrangheta, originario di Gerace. Ad affiancarlo, due nomi di altissimo profilo: Paolo Di Giannantonio, noto volto del Tg1, e Antonio Nicaso, studioso di fama internazionale e stretto collaboratore di Gratteri.
Nicaso, che oggi insegna criminologia in un’università canadese, ha firmato con il magistrato numerose pubblicazioni, portando un contributo prezioso e autorevole.
Fin dalla prima puntata, “Lezioni di Mafie” si è imposto per la sua capacità di coniugare rigore e divulgazione. Il programma ha offerto un viaggio approfondito e accessibile all’interno dei fenomeni mafiosi, arricchito da testimonianze dirette e analisi accurate.
Questo approccio, che unisce la competenza degli esperti alla chiarezza narrativa, ha permesso di svelare i meccanismi e le dinamiche delle organizzazioni criminali, rendendo il tema comprensibile a un vasto pubblico.
Il successo di questa prima serata non solo conferma la sete di conoscenza su questi argomenti, ma premia anche il coraggio di una rete come La7 nel proporre un format che unisce inchiesta e racconto.
“Lezioni di Mafie” si candida a diventare un punto di riferimento televisivo per chi desidera comprendere più a fondo il fenomeno mafioso, lontano da cliché e sensazionalismi.