Il teatro calabrese riparte da Badolato con la rassegna “Cu u vid?”


Si intitola per sdrammatizzare “Cu u vid? – Artisti (sopravvissuti) in tempi di Covid, drammaturgie e storie calabresi”, la nuova rassegna di Teatro del Carro a Badolato nell’ambito delle attività di produzione, organizzazione di eventi culturali e residenza MigraMenti riconosciute e sostenute dalla Regione Calabria.

Sdrammatizza, dicevamo, ma è anche un modo per affrontare la crisi scaturita soprattutto per gli artisti, dall’emergenza sanitaria a causa del Covid: è la risposta alla voglia di teatro e di spettacoli sia da parte degli spettatori, sia da parte degli stessi teatranti, che per la maggior parte sono stati esclusi dal sostegno pensato dal Governo, vista la difficoltà del momento. In sintesi, dai teatranti un aiuto per i teatranti.

Inoltre, la programmazione ha voluto utilizzare location generalmente mai pensate per gli spettacoli dal vivo: a fare da scenario sono infatti scorci “nuovi” del borgo di Badolato, ma anche località della zona marina, che per tutto il mese di agosto e anche parte di settembre ospitano questi singolari appuntamenti all’insegna della voglia di normalità.

Il Summer theatre 2020 Covid Free ha già registrato nei suoi due primi spettacoli un notevole successo: nel borgo di Badolato, prima, al Teatro Comunale di marina, poi, sono stati Annamaria Zuccaro e la sua “Donna Elvira” e Silvana Luppino con Christian Maria Parisi e la loro “La cerchiatura del quadrato” ad aprire le danze.

Giorno 11 al Lido Caciaro, nella zona marina, dove alle ore 21.45 andrà in scena Carlo Gallo con “Rema, rema”. “Badolato amore amaro” tratto dal romanzo di Andrea Fiorenza, con Francesco Gallelli, è in programma per giorno 16 agosto, questa volte alle 19.00, sempre al Teatro Comunale. Tre giorni dopo, Angelo Colosimo proporrà “Atreo Aiello. Porci al mercato” alle 21.45 in piazza San Domenico.

Il 21 agosto, si ritorna al Teatro Comunale con Giorgio Cardinali, Caterina Mannello e Roberto Giglio ne “Gli arrovesciati”, con inizio alle ore 21.45. Lunedì 31 toccherà poi a Josephine Carioti e Sergio Schiavone in “Malamuri”, alle 21.30 in piazza Santa Maria.

Cu u vid? torna a settembre, alle 19.00, nel vico San Domenico, a Badolato borgo, con Antonella Carchidi, Francesco Carchidi e Maria Grazia Teramo in “Amanda”.
Il programma si concluderà con una quattro giorni, dal 7 al 10 settembre al Teatro Comunale di Badolato marina con il maestro internazionale della danza contemporanea, già direttore per quattro anni alla Biennale di Venezia, Virgilio Sieni e il suo laboratorio “Sulla questione del gesto”.

L’organizzazione della manifestazione sottolinea che sarà garantito il rispetto delle norme di sicurezza antipandemia, ma tutti gli spettatori sono pregati di presentarsi muniti di mascherina e di rispettare le distanze. I posti sono limitati e numerati. E’ consigliata la prenotazione (tel. 348.3125747 – 340.8202119, oppure via mail a prenotazionicarro@gmail.com. I biglietti hanno prezzi da 1€, 3€ e 5€. In caso di maltempo, gli spettacoli si svolgeranno tutti al Teatro Comunale.