Il teatro di Nino Gemelli rivive in Sila grazie al Teatro Incanto


La bellezza della Sila e il fascino del teatro calabrese: la compagnia del Teatro Incanto è riuscito a mettere in piedi una straordinaria operazione culturale, insieme al condominio Cutura, dedicata al teatro di Nino Gemelli. A lui, infatti, è stata dedicata una tre giorni che ha visto la compagnia guidata da Francesco Passafaro rappresentare, nel teatro del villaggio Cutura in Sila, due commedie dell’autore catanzarese, “Setta, ottu, nova e dècia” e “Bongiornu e aguri” e “Ditegli sempre di sì” di Eduardo De Filippo, che di Gemelli è stato insegnante, in un indimenticabile corso di drammaturgia che Eduardo tenne all’università La Sapienza.

Iniziativa di grande successo, visto il sold out registrato ogni sera.

Inoltre, molto interessante il teatro forum sviluppatosi dopo lo spettacolo: una discussione stimolante creata dal regista e dagli attori con la gente presente, subito dopo aver assistito alla commedia. Un momento che ha saputo coinvolgere spettatori di tutte le età: dai bambini che hanno fatto domande sul teatro, su cosa si nasconde nel magico mondo del dietro le quinte, su come ci si prepara prima delle commedie, ai più grandi che hanno espresso le emozioni vissute durante la rappresentazione.

Molto soddisfatto Francesco Passafaro: “E’ stato stupendo, anche perché il Teatro Incanto si propone di fare teatro non soltanto come momento di intrattenimento ma anche come crescita dell’individuo e, quindi, della collettività”. Esperimento riuscitissimo, quello del Teatro Forum, che sarà ripetuto anche durante la stagione teatrale che inizierà a ottobre al Cinema Teatro Comunale di Catanzaro, con incontri col pubblico prima e dopo le commedie, per approfondire la conoscenza delle rappresentazioni e la realizzazione da parte degli attori e tecnici.

I componenti del Teatro incanto che si sono avvicendati sul palco sono stati: Elisa Condello, Veronica Denisi, Francesca Guerra, Michele Grillone, Valentina La Gamba, Roberto Malta, Michele Muzzi, Antonio Paonessa, Stefano Perricelli, Rossella Rotella, Alessia Valia e, ovviamente, Francesco Passafaro che ha curato anche la regia, con il supporto tecnico di Nello Condello, Alessandro e Sergio Passafaro.


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