Potrebbe essere morto per un malore dopo la lite con il vicino, scaturita pare da vecchi contrasti. Gaetano Rizzuti è stato trovato ieri a Vibo Valentia, in via San Pio da Pietralcina. E nel pomeriggio di ieri si è presentato in Questura il vicino della vittima, A.C., commerciante di Soriano Calabro, titolare di un negozio di vernici situato nei pressi del cantiere dove è stato trovato Rizzuti.
L’uomo, accompagnato dal suo avvocato, è stato ascoltato a lungo dagli investigatori della squadra mobile e dal magistrato che si occupa delle indagini sulla morte dell’uomo ed ha voluto fornire la sua versione dei fatti. Per ora è stato denunciato a piede libero per omicidio preterintenzionale.
Secondo gli accertamenti degli inquirenti, ieri mattina erano circa le 10.30 quando tra l’imprenditore e il vicino sarebbe nata una lite nei pressi dello stabile in costruzione dove è stato poi ritrovato morto l’imprenditore 72enne. Un diverbio prima a parole, finito poi con un’aggressione a calci e pugni, e qualcuno ieri avrebbe sottolineato anche l’utilizzo di mattoni, ma non sarebbero stati usati per colpire l’uomo.
Poi Rizzuti avrebbe avvertito un malore, pare un arresto cardiocircolatorio e si sarebbe accasciato a terra. Sul posto sono poi arrivati gli agenti della polizia che hanno ascoltato, le persone presenti e anche alcuni operai del cantiere. Proprio alcuni pasanti hanno allertato sanitari e forze di polizia dopo aver sentito le urla del 73enne. Ma i sanitari del 118 non hanno ha potuto far altro che constatare il suo decesso.
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