Incendiata l’auto di un imprenditore


Persone non identificate a Reggio Calabria hanno incendiato l’automobile dell’imprenditore Michele Laganà. “Esprimiamo solidarietà e vicinanza al collega e amico Michele Laganà, oggetto di un grave atto intimidatorio che condanniamo con fermezza”, affermano, in una dichiarazione congiunta, il presidente di Confindustria Reggio Calabria Domenico Vecchio e il presidente di Ance Reggio Calabria Francesco Siclari, dopo l’incendio doloso dell’autovettura dell’imprenditore reggino che, tra l’altro, ricopre l’incarico di tesoriere dell’associazione provinciale dei costruttori.

“Non possiamo più accettare – aggiungono – episodi criminali che minano la libertà del mercato e tentano di condizionare l’attività di imprenditori che, come nel caso di Michele Laganà, si sono sempre contraddistinti per l’impegno, la passione e la correttezza dell’operato, tanto all’interno della propria azienda, quanto nella vita associativa: un punto di riferimento all’interno di Ance Reggio che, con la sua presenza, ha contribuito all’elaborazione della visione associativa sul territorio”.

“L’imprenditoria reggina – proseguono i vertici provinciali di Confindustria e Ance – si stringe attorno a Laganà, invitandolo ad andare avanti con determinazione, nella consapevolezza che solo uno sforzo collettivo in direzione della trasparenza e della legalità, oltre che della piena condivisione di un percorso con lo Stato, può condurre a debellare le forze oscure e criminali che soffocano la nostra società. In questi mesi, sia Confindustria che Ance hanno intrapreso un cammino volto a sensibilizzare gli associati attorno alla necessità di vincere diffidenze e paure e di sostenere l’azione dello Stato contro la pervasiva e asfissiante presenza della criminalità”.

“Il reiterarsi di simili episodi – concludono Vecchio e Siclari – non fa che rafforzare il nostro convincimento – che questo nuovo approccio non è solo giusto, ma anche necessario”.

Secondo il presidente di Ance Calabria Giovan Battista Perciaccante nell’esprimere vicinanza e solidarietà al collega: “L’affermazione della legalità e dei principi fondanti il libero mercato e della concorrenza tra le imprese ci vedono al fianco dell’imprenditore Michele Laganà di Ance Reggio Calabria, vittima di una intimidazione subita”.

“Manifestiamo pieno sostegno all’azione delle forze dell’ordine che stanno restituendo fiducia a cittadini ed imprenditori per fronteggiare la difficile battaglia contro il malaffare. Non bisogna abbassare la guardia, il nostro impegno come Associazione è quello di stare vicino agli imprenditori, di non farli sentire soli”.