Nel clima torbido, preoccupante a livello politico e sociale, osserviamo un avanzamento senza precedenti di forze dichiaratamente di stampo fascista. Negli ultimi tempi stiamo assistendo a fatti che pensavamo archiviati dalla storia, e invece razzismo, xenofobia, neofascismi e neonazismi di varia natura cercano di affermarsi nella società facendo leva sulla crisi economica e sulle povertà diffuse.
Ecco allora indicare in chi sta ancora peggio, e in generale nel “diverso”, il nemico da distruggere: migranti, clochard, rom, prima di tutto. La ferocia con la quale si stanno affrontando i drammi sui barconi di tante persone vere – in carne ed ossa – non numeri, svela il vero volto della destra al governo, reazionaria sui diritti e ultra liberista nelle scelte economiche.
In questo contesto di arretramento dei diritti e delle conquiste democratiche, il capoluogo di regione non è un’isola felice. Nella città di Catanzaro da tempo si verificano atti e comportamenti più volte denunciati a livello politico e istituzionale. Aggressioni a giovani studenti e provocazioni continue davanti alle scuole da parte delle destra neofascista, solo per riferirsi agli ultimi mesi.
La città non può sopportare l’apertura della sede di Casapound, movimento di estrema destra noto in tutta Italia per la finta solidarietà, ma più conosciuto invece per le politiche violente, razziste e intolleranti di cui le cronache sono piene. Sarebbe sempre bene che tutti – Istituzioni ad ogni livello in particolare –ricordassero che in Italia è vietata la ricostituzione del partito fascista sotto qualsiasi forma; così come altre leggi perseguono penalmente gli atti di razzismo. Invitiamo tutte le donne e gli uomini che ancora credono nei valori della democrazia e della Costituzione a vigilare per non lasciare spazio a chi nella società semina odio e violenza.
Consulta Provinciale Antifascista Catanzaro
( ANPI – CGIL- LIBERA – UISP – PD e GD – RC – PaP -MDP – SI – Rete degli studenti )