La Giunta e i rinvii


 Sto parlando della Giunta regionale. Tra le millenarie sventure della Calabria c’è senza dubbio il “mo vidimu”, cioè l’eterna arte del rinvio, con la speranza – quasi sempre vana – che le cose aggrovigliate si sciolgano da sole; quando ci vorrebbe il sistema di Alessandro a Gordio. Che fece, ve lo spiego quando mi nominate assessore regionale alla Cultura.

 Il centro(destra) ha stravinto… secondo i numeri; la politologia suggerisce però il dubbio che abbiano ancor di più straperso gli altri: una sinistra spezzatino; una candidata del PD che non era del PD; un Tansi che, se andava da solo, pigliava almeno il doppio… Ma i numeri sono numeri.

 Se li scomponiamo, troviamo che ha vinto Forza Italia. La Lega è passata dal 22% delle europee all’8 di oggi: complimenti ai megadirigenti nebbiogeni alla Saccomanno maniera. Da notare che la campagna elettorale l’ha fatta praticamente solo Salvini, e solo a colpi di foto. Fratelli d’Itali, risultato modesto; e comunque le sue proposte per la Calabria sono state evanescenti.

 Ciliegia guasta sulla torta di Occhiuto, il ballottaggio di Cosenza.

 Insomma, ci sono ottimi motivi per mettere mano alla Giunta, senza tergiversazioni e “mo vidimu” vari. E iniziare subito a lavorare.

 La Calabria, per chi non lo sapesse, è sempre l’ultima, o quasi, d’Europa. Servono dunque assessori.

 Tranquilli, non mi farebbero assessore alla Cultura nemmeno se fossi l’unico calabrese rimasto al mondo. Se no, vi farei vedere io cos’è la Cultura, e che differenza c’è tra la Cultura e le chiacchiere e gli sbarchi di Ulisse. Ma che almeno Occhiuto non metta, come si usa dal 1970, il solito decorativo da 10.000 € lordi a progetto, cioè sagra della pasta (altrui!) spacciata per scoperta antropologica degna di Lévy-Strauss… della domenica. Chi fu? Ve lo spiego se… come sopra, cioè mai.

 Serve un assessore alla Nettezza urbana che non scavi vecchie e nuove discariche da mucchio a caso, ma trovi il modo di riutilizzare i rifiuti e pagarci almeno le spese.

 Serve un assessore al Turismo che imponga agli operatori almeno quattro mesi l’anno di lavoro, se no, nessun contributo. Ma ci sono, in Calabria, operatori turistici veri? Ahahahahahahah!

 Servono… eccetera. Serve soprattutto una Giunta che investa ed effettivamente spenda fino all’ultimo centesimo. Per esempio, che mi faccia la Trasversale. Dite che non è competenza della Regione? Davvero! Ma io delle scartoffie me ne fr… no, taccio, se no mi sciolgono.

 Quanto alla sanità, serve il sistema gordiano di cui sopra. Se volete sapere chi era questo Gordio, delle due è l’una: o studiate, o mi nominate assessore… Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah!

 Resto in attesa della Giunta, entro… entro lunedì va bene?

 Ah, serve anche una nuova legge elettorale regionale.

Ulderico Nisticò