La Presila trema, le misure del Comune di Sellia in attesa dei tecnici dell’Istituto di geofisica e vulcanologia


La terra nella Presila continua a tremare, con grande preoccupazione dei residenti e dei rappresentanti istituzionali che hanno a cuore le loro comunità. Solo domenica si sono registrate 17 scosse. Il sindaco di Sellia, e consigliere provinciale. Davide Zicchinella ha scritto ai responsabili all’Istituto di geofisica e vulcanologia per chiedere approfondimenti in merito, ricevendo la risposta del direttore generale, il professore Stramondo, che arriverà giovedì 6 febbraio.

In attesa del confronto con il massimo esponente dell’INGV, il sindaco Zicchinella ha messo in atto attività amministrative importanti. “Prima di tutto ho chiuso un accordo con i volontari della Protezione civile di Catanzaro, che, nel caso dovesse succedere qualcosa, sono autorizzati a intervenire con uomini e  mezzi”.

“E’ un fatto che mi tranquillizza perché colma una lacuna, quella delle risorse umane e tecniche per le priorità d’intervento che non è di poco conto – afferma Zicchinella -. Ho dato mandato, mettendo a copertura finanziaria la mia indennità di sindaco, di procedere con l’acquisto di presidi medici o presidi per affrontare le prime eventuali emergenze come coperte termiche e thermos questo perché, nel caso dovesse registrarsi qualche scossa di entità più forte che provochi lesioni alle abitazioni e particolare apprensione, soprattutto nel centro storico, abitato da molti anziani, possiamo ospitare delle persone in uno stabile comunale”.

“Non sottovalutiamo nulla – conclude il sindaco Zicchinella -. Anche se ovviamente auspichiamo che non ci sia bisogno di interventi il nostro obiettivo è quello di farci trovare pronti con queste misure”.