La Provincia di Catanzaro finanzierà quattro borse di studio per dottorandi e specializzandi dell’Ateneo Magna Graecia


L’Amministrazione provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, finanzierà quattro borse di studio annuali da destinare a coloro i quali abbiamo conseguito il titolo di dottorato di ricerca e/o diploma di specializzazione presso l’Università di Catanzaro ai fini dello svolgimento di un periodo di formazione e di ricerca all’estero per dodici mesi in Università o Istituzioni pubbliche o private di elevato e riconosciuto prestigio scientifico. Una importante intesa che consolida il proficuo rapporto di collaborazione tra Provincia di Catanzaro e Università “Magna Graecia”, finalizzato a promuovere il diritto allo studio, la crescita professionale e sociale degli studenti guardando con lungimiranza alle ricadute positive per lo sviluppo dell’intera regione.

L’Accordo di Programma è stato siglato ieri pomeriggio, nella sede del Rettorato dell’Ateneo catanzarese, tra il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, e il Magnifico Rettore professor Giovanbattista De Sarro, alla presenza del direttore amministrativo dell’Ateneo dottor Roberto Sigilli, della responsabile delle Politiche dell’Istruzione e del responsabile Finanziario dell’Ente intermedio, rispettivamente dottoressa Rosetta Alberto e dottor Pino Canino; del professore Valerio Donato, docente ordinario di diritto privato e Componente del Collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca in “Teoria del diritto ed Ordine giuridico ed economico europeo”; del dottor Franco Bono, neurologo e dirigente medico presso l’Unità Operativa di Neurologia dell’Azienda ospedaliera-universitaria “Mater Domini”.

Le borse di studio saranno ripartire nell’ambito di quattro aree scientifiche: Scienze di base, intitolata alla memoria del professor Salvatore Venuta; Medicina, intitolata alla memoria del professor Ugo Bottoni; Chirurgica, intitolata alla memoria del dottor Luigi Grandinetti; Giuridica, Storia, Economica e sociale, intitolata alla memoria del dottor Federico Bisceglia.

L’Università degli Studi “Magna Graecia” si impegna a individuare i criteri di selezione da utilizzare ai fini dell’assegnazione delle borse di studio; emanare specifici bandi di selezioni per titoli e progetti di ricerca; selezionare tramite apposite commissioni i candidati: stilare le relative graduatorie di merito e predisporre tutti gli atti amministrativi necessari ai fini dell’esecuzione dell’accordo, oltre che ad individuare le Università o Istituzioni pubbliche o private di elevato e riconosciuto prestigio scientifico dove i borsisti dovranno svolgere il periodo di formazione dall’estero.

La Commissione giudicante sarà composta dai direttori, o dal un loro delegato, dei Dipartimenti di Medicina sperimentale e Clinica, Scienze mediche e chirurgiche, Scienze della Salute e Scienze giuridiche, storiche, economiche e sociali; dalla responsabile delle Politiche dell’Istruzione della Provincia di Catanzaro, Rosetta Alberto; dal responsabile Finanziario dell’Ente intermedio, dottor Pino Canino; dal dirigente medico presso l’Unità Operativa di Neurologia dell’Azienda ospedaliera-universitaria “Mater Domini”, dottor Franco Bono.
Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nell’esprimere la propria soddisfazione per l’importante intesa sottoscritta, ha voluto ringraziare in particolare il dottor Bono e il professore Donato per “il fondamentale impulso all’avvio del processo sinergico che ha portato al perseguimento di questo importante obiettivo. L’intento della nostra Provincia, che nonostante le difficoltà finanziarie ha voluto investire nelle quattro borse di studio, è quello di contribuire alla crescita sociale, culturale ed economica del nostro territorio attraverso la formazione d’eccellenza dei nostri ragazzi, rafforzando quindi sempre i più il rapporto con il mondo dell’Università. Gli studenti di oggi – dice ancora il presidente Bruno – diventeranno i professionisti di domani: un patrimonio inestimabile al servizio del territorio. Un valore aggiunto che le Istituzioni hanno il dovere di sostenere, per il bene di tutta la comunità”.


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